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Dal 4 all'8 maggio all'Esperia   
MicroFestival – Cinema veneto a km 0

MicroFestival – Cinema veneto a km 0


Torna il MicroFestival, la kermesse del Cinema Esperia di Padova dedicata ai migliori lungometraggi, girati sul territorio della regione.


Tre film, tre storie diverse, un unico set: il Veneto. Torna, dopo il successo dello scorso anno, il MicroFestival, la kermesse del Cinema Esperia di Padova dedicata ai migliori lungometraggi, girati sul territorio della regione ma rimasti tagliati fuori dalla distribuzione ufficiale in sala. Un’opportunità per conoscere talenti esordienti e riscoprire sul grande schermo scenari inaspettati della nostra terra. Ma anche una gara, organizzata con il patrocinio del Comune di Padova, che incoronerà il miglior soggetto, la migliore regia e il miglior film, con un riconoscimento assegnato direttamente dal pubblico. Cinque gli appuntamenti questa settimana:
– Storia del tempo inutile (101”): 4 maggio, ore 21

– L’ultimo giorno dello scorpione (127”): 5 maggio, ore 21

– Terre rosse (118”): 6 maggio, ore 21

Street cinema. A proposito di Padova (50”) e premiazione: 7 maggio, ore 20.30 (ingresso libero)

– Concerto Tempo Perso Band: 8 maggio, ore 17 (ingresso libero)

Dopo la proiezione dei tre film in concorso, per la quarta serata è in programma un documentario, reportage sulla vita quotidiana a Padova, per finire con la premiazione dei tre vincitori. Infine, nel pomeriggio di domenica, spazio al rock con l’esibizione di una giovanissima cover band under 15: i ‘Tempo Perso’. Il loro repertorio rende omaggio ai big del genere, dai Deep Purple ai Doors, con alcune tracce originali del gruppo, in attesa di incidere il loro primo album.

I film in gara:
Storia del tempo inutile (2015). La vicenda di Marianna, cinquantenne la cui vita è stravolta da una diagnosi di SLA. La donna non si dà per vinta e decide di trasferirsi in una piccola casetta di legno (dal nome Lena) per non gravare sulla quotidianità del marito e dei due figli. Soggetto e regia di Franco Fontana, fotografia Paolo Dal Pont e Michele Alejandro Perez Navarro, montaggio Paolo Dal Pont, aiuto-regia Damiana Bonetta, musiche Paolo Fornasier.

L’ultimo giorno dello scorpione (2015). Autunno 2014: da mesi la provincia di Rovigo è in allarme per il ritrovamento del corpo di un’anziana, sequestrata da un maniaco. Il corpo è stato eviscerato e profanato inserendo al suo interno due scorpioni. Nel frattempo anche un’altra donna è scomparsa e si teme possa esserle capitata la stessa sorte. Regia e sceneggiatura di Ferdinando De Laurentis, fotografia Alessandro De Luigi, soggetto Linda Stocco, aiuto regia Roberto Chianura, costumi Franca Bagonci, musiche Guido Frezzato, produzione Teatro Polivalente di Occhiobello in collaborazione con Polesine Film Commission e Comune di Occhiobello.

Terre rosse (2008). Ai tempi della Resistenza in Alto Vicentino, la storia dell’amore impossibile tra una giovane maestra elementare coinvolta nella lotta partigiana e un funzionario del ministero fascista, ambientata nei luoghi e tra la gente delle Terre Rosse. Liberamente ispirato al libro di memorie partigiane di Flavio Pizzato, partigiano decorato ed ex sindaco di Thiene. Regia di Dennis Dellai, fotografia Ruggero Roan e Lisi Roan, montaggio Dennis Dellai, aiuto regia e organizzazione Davide Viero, musiche Paolo Agostini, soggetto originario Giacomo Turbian, sceneggia-tura Dennis Dellai e Giacomo Turbian, prodotto da Comune di Thiene e Associazione Progetto Cinema.

Street cinema. A proposito di Padova (2012). Documentario sperimentale girato per le strade di Padova. La vita di tutti i giorni narrata come fosse un evento straordinario. Film ispirato alle avanguardie cinematografiche degli anni ’20, le cosiddette ‘sinfonie delle città’ che riprendevano scene del quotidiano metropolitano. Il titolo si rifà anche alla street photography, genere fotografico che è reportage della vita urbana, ed anche ai celebri lavori di Giovanni Umicini, fotografo di strada toscano, ma residente a Padova da molti anni. Le riprese digitali si alternano a materiale inedito girato in pellicola 16 mm sempre da Umicini nei primi anni ’90 a Padova. La musica e i rumori della strada, senza dialoghi, rappresentano la voce e il respiro della città e di questo film.

L’Associazione che organizza l’evento: Il cinema Esperia è gestito dall’omonima associazione di promozione culturale “Esperia – sala della comunità”: alle spalle un gruppo di trenta volontari che hanno deciso di riqualificare la storica sala della parrocchia Santa Maria Assunta di Chiesanuova, trasformandola in un punto d’incontro e confronto culturale alla periferia di Padova. Ospita anteprime, proiezioni speciali e rassegne tematiche. Il cinema appartiene ai circuiti FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essi e “Europa Cinemas”, gruppo di sale impegnate a promuovere il cinema europeo e avvicinare i giovani ai film di qualità.

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Cinema Esperia,     via Chiesanuova 90, Padova
           clicca qui per visualizzare la mappa


Ingresso: € 4 – abbonamento tre film: € 10



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