Un viaggio attraverso le danze folk e classiche dell’India che affondano le radici nelle tradizioni nomadi. I colori dell’India saranno interpretati da quelle danze che sono il crocevia di culture e tradizioni nomadi e arcaiche. Il viaggio parte dal deserto del Rajasthan e dalle danze di corte per concludersi nei quartieri gitani dell’Andalusia meridionale. Il legame tra il Kathak , La Kalbeliya e il Flamenco lo si scopre non soltanto recuperando l’accreditata tesi secondo la quale i gitani sarebbero emigrati dall’India in Europa ai tempi dell’invasione musulmana, ma tentando un esperimento che accosta dal vivo le due forme spettacolari, ne metta in evidenza le assonanze stilistiche e i nessi antropologici.
Lo spettacolo inizia con un’introduzione sui racconti delll’India mistica. Un viaggio nel tempo al recupero di quegli archetipi che appartengono alla tradizione e che si evolverà, in una vera e propria esperienza di contaminazione tra Kathak, Kalbeliya, Rajasthani dance, Qawwali e danza SUFI fino alla fusione con il Flamenco gitano.
Formazione
Direzione Artistica Maya Devi
Artisti:
Maya Devi – Rajasthani dance, Flamenco
Anuj Mishra – Kathak
Neha Singh – Mughul style & Kathak
Aram Ghasemy – danza Persiana
compagnia Rajput Maharani – Rajasthani dance
Marianna Biadene – Bharata Natyam
Ospite d’eccezione da Lucknow, India Anuj Mishra Maestro di Kathak Lucknow Gharana

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