Al via il nuovo tavolo di Co-Progettazione “Comunità Accoglienti”

20 Aprile 2022 By Valentina

Il CSV di Padova e Rovigo avvia due nuovi percorsi di Co-Progettazione, uno per ogni provincia di competenza, aperti ad Organizzazioni di Volontariato e di Promozione sociale, con l’obiettivo di rendere le nostre comunità più accoglienti e inclusive, stanziando un budget iniziale di 100mila euro.

“Come singoli cittadini o singole associazioni – Commenta il presidente Luca Marcon – non è possibile reggere l’urto delle dinamiche globali a cui tutti noi siamo sottoposti. Sviluppi di eventi che hanno un impatto anche locale, nonostante questi sembrino troppo distanti per riguardarci. Agli effetti della guerra e alle conseguenze sociali prodotte da due anni di pandemia è indispensabile rispondere come comunità, mettendo insieme in maniera coordinata le forze, le competenze e le risorse di ognuno di noi. Come CSV, possiamo giocare un ruolo importante, porci come punto di riferimento e coordinamento delle tante associazioni che vogliono mobilitarsi e offrire il proprio aiuto per la prima accoglienza e, soprattutto, per percorsi di inclusione di più ampio respiro, volti alla completa integrazione dei profughi di guerra nelle nostre comunità”.

In entrambe le province nelle prossime settimane saranno organizzati degli incontri, durante i quali condividere modalità operative, strutturare servizi mirati, coordinare, rinforzare e supportare le reti già esistenti e/o la nascita di nuove. Il CSV di Padova e Rovigo avrà il compito e la responsabilità di coordinare questi incontri, di facilitare le dinamiche con cui si relazionano le organizzazioni partecipanti, ma soprattutto fornire un sostegno alla realizzazione delle progettualità che emergeranno, nell’ottica di poter dare risposte organizzate ed efficaci.

“Il CSV di Padova e Rovigo è stato coinvolto dalle istituzioni nella gestione dell’emergenza ucraina affinché coordini le azioni del mondo dell’associazionismo. – Spiega la vicepresidente Marinella Mantovani – L’emergenza umanitaria causata dalla guerra esplosa sul territorio ucraino pone le nostre comunità di fronte al dovere di accogliere nel modo migliore migliaia di donne, bambini, anziani che fuggono dalle proprie case, per scappare dalla morte e dalla miseria. A chi fugge dalla guerra, il nostro Paese non solo ha il dovere di fornire un tetto, degli abiti, del cibo, ma anche di offrire accoglienza in comunità inclusive, che siano in grado di garantire un sostegno che vada oltre le necessità materiali, come la mediazione linguistico culturale, le attività formative, i momenti ludico ricreativi dedicati ai bambini. Il CSV c’è e ci sarà sempre al fianco delle associazioni del territorio di entrambe le province, l’avvio di questi nuovi percorsi di Co-Progettazione ne sono la dimostrazione, sono la prova che l’impegno non è mai venuto a mancare. Voglio ricordare inoltre che lo scorso dicembre, in concomitanza con Solidaria Rovigo, sono ripartiti i tavoli dedicati alle aree “disabilità” e “giovani”, coinvolgendo oltre 30 associazioni e 40 persone, ed inoltre prosegue l’attività degli Empori della Solidarietà del Polesine sia a Rovigo che in Adria”.

Le Organizzazioni di volontariato e le Associazioni di promozione sociale interessate a partecipare al percorso di co-progettazione “Comunità Accoglienti” sono invitate ad un primo incontro che si svolgerà in presenza e in contemporanea in entrambe le province sabato 21 maggio, dalle 9:30 alle 12:30. Per la provincia di Padova l’appuntamento è presso la barchessa del Castello dei Da Peraga (via Arrigoni, 1 Vigonza), per il Polesine l’incontro si svolgerà a Rovigo presso l’Innovation Lab di via Badaloni, 2.