Fake sia vero. Il libro gioco di parole di due autrici venete

9 Gennaio 2023 By Valentina

Un gioco con le parole per far sorridere e pensare…e, a latere, per aiutare la ricerca medica. Si intitola “Fake sia vero” ed è il nuovo e primo libro scritto dalle due venete Lucia Ruggeri e Maria Luisa Tegon, nato e cresciuto dalla comune passione per le parole che possono diventare anche un gioco creativo.
Dimostrazione ne è proprio la pubblicazione stampata da Allaround Edizioni e corredata anche da vignette che accompagnano anagrammi, onomatopee, modi di dire e citazioni che ovviamente fanno sorridere e pensare.

Un gioco creativo per le stesse autrici, che si sono divertite a mettere vicine parole, dando vita a frasi dalle interpretazioni le più bizzarre che si legano però all’attualità, alla cronaca, alla vita di tutti i giorni.
E, vista la libertà artistica delle autrici, frasi che possono essere lette e comprese secondo la propria fantasia.
Perché, come si legge nell’incipit, “Con le parole niente è come sembra”, tanto quanto l’indice, che non poteva essere che in ordine “scarso”, secondo una logica argomentativa e non alfabetica, in cui anche qui, neanche a dirlo, si inizia con il tema “femminilità”.

Non è un caso questa scelta iniziale, visto che entrambe le autrici sono in prima linea per la valorizzazione e i diritti delle donne. Socie e membri attivi del Cantiere delle donne, proprio da questa associazione, lo scorso anno, hanno preso spunto e forza per la realizzazione del libro.
“Periodicamente anche la Venere di Milo faceva la marmografia” : questo il primo gioco di parole, che invita alla prevenzione e alla cura della salute, e che ben si lega anche ai due intenti benefici del libro, disponibile negli store online e in tutte le librerie da inizio gennaio.

I diritti d’autore del libro verranno infatti devoluti all’AIL, associazione per la ricerca e cura delle leucemie, e a Ryla Onlus, la squadra rosa del progetto RUN for IOV che promuove il recupero psicofisico delle donne operate di tumore al seno attraverso la corsa e raccoglie fondi per la Breast Unit dell’ Istituto Oncologico Veneto. Questa scelta di campo vede la firma di Lucia Ruggeri ingegnere, docente di matematica nella scuola secondaria, membro del team TedxPadova, ha lavorato a progetti educativi con l’Unesco e ha ideato, per gli 800 anni dell’Università di Padova, il progetto “Otto100”.

Dall’altra parte Maria Luisa Tegon impiegata presso l’Avm l’azienda partecipata del Comune di Venezia, appassionata di enigmistica, scrive per diletto; ama lo sport e il running e ha partecipato nel 2019 alla Sahara Marathon per l’associazione 1514 Oltre il Muro onlus. L’autrice ha scelto in questo caso di donare i suoi diritti ad AIL, l’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma .
Sua la frase nel libro “desidero essere una maratoneta da sempre, da quando facevo quel sogno ricorrente. E io ti giuro che correrò finché crampo!”

A dare un’immagine alle parole ci ha pensato l’illustratore Paolo Mottura, fumettista pluripremiato, collaboratore per Topolino dal 1989 e per altre testate disneyane. Nel 2003 inizia a collaborare per l’editore francese Les Humanoides Associés, con le cui opere si aggiudica nel 2005 il Premio Albert Uderzo; dal 2011 lavora anche per Sergio Bonelli Editore per il quale disegna Dylan Dog e Le Storie.

Con “In sintesi sono stata riassunta” si chiude il libretto, davvero una chicca divertente, da portare in borsa o da leggere nel divano per non farsi mancare il sorriso…e perché no, provare, in solitaria o con amici, a continuare il fake sia vero, giocando con le parole.