NATALE DI SOLIDARIETA’: STELLE DI NATALE PER CHI REGALA LA SPESA

18 Dicembre 2022 By Valentina

Spesa sospesa per rendere un po’ più sereno il Natale di chi si trova in difficoltà. La risposta dei padovani non è mancata oggi al Mercato Coperto di Campagna Amica Padova in via Vicenza 23. In tanti hanno risposto all’appello dei giovani agricoltori di Coldiretti Padova per donare generi alimentari ai bisognosi in cambio di una stella di Natale o di un fiore offerto dai florovivaisti della nostra provincia.

“Grazie ai padovani per la generosità e la sensibilità che hanno già dimostrato in altre occasioni per la spesa sospesa a favore di chi si trova nel bisogno, in questo periodo di crisi e incertezza”, ricorda Matteo Rango, leader dei giovani imprenditori agricoli di Coldiretti Padova, “e la nostra gratitudine va anche agli imprenditori florovivaisti che, nonostante il momento di evidente difficoltà e incertezza, hanno scelto di donare le stelle di Natale e le piantine ai cittadini che faranno la loro offerta, un circolo virtuoso alimentato dalle nostre imprese che non dimenticano chi si trova nel bisogno”.

Queste le aziende florovivaistiche che hanno donato le stelle di Natale e le piante di salvia: Azienda Ortoflovivaistica Simonato, Az. Agricola Saccuman Faustino, Azienda Ortoflorovivaistica di Simonetto Maurizio, Gioachin Carlo e Giovanna Società Agricola, Zonato Diego & C., Bonato Domenico, Gambaro Roberto, Nuova Agricola Girasole, Benetazzo Sergio, Bonato Federico. 

I prodotti alimentari raccolti vanno alle Suore di San Francesco di Sales a Padova e devoluti in beneficenza. Anche al mercato di Campagna Amica a Tencarola di Selvazzano continua l’offerta di verdure donate dai produttori e destinate alle Cucine Popolari di Padova.

Da anni ormai i giovani e le donne di Coldiretti Padova propongono più appuntamenti con la “spesa sospesa” nei mercati di Campagna Amica per non lasciare sole le persone e le famiglie che stanno attraversando un periodo difficile. Una settimana prima di Natale, inoltre, lo scopo è quello di consegnare ai bisognosi prodotti alimentari per poter imbandire la tavola delle feste e ritrovare un po’ di serenità in famiglia. 

Anche nella nostra provincia, sottolinea Coldiretti Padova, dall’arrivo della pandemia alla crisi economica, il numero di persone che non riesce ad arrivare a fine mese è sensibilmente cresciuto. A migliaia hanno bisogno di un aiuto per le necessità quotidiane. E’ stimato un aumento del 12% rispetto alo scorso Natale. 

Fra i nuovi poveri – continua la Coldiretti – ci sono anche coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività colpite dalle misure contro la pandemia Covid e dal balzo costi dell’energia con il caro bollette.

La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari – sottolinea Coldiretti – lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli. Contro la povertà – ricorda la Coldiretti – è cresciuta la solidarietà che si è estesa dalle organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini a partire dall’esperienza della Spesa sospesa di Campagna Amica con i mercati contadini in tutta Italia.

E’ positiva, inoltre, la decisione del Governo di istituire in manovra un fondo di 500 milioni per il 2023 per sostenere gli acquisti di prodotti alimentari di prima necessità destinato ai soggetti con Isee non superiore a 15mila euro. E’ importante anche la solidarietà di cittadini ed imprese e per questo con la spesa sospesa gli agricoltori padovano continuano a dare un segno tangibile della solidarietà verso le fasce più deboli della popolazione.