Così è (se vi pare)

13 Febbraio 2018

Questa opera di Pirandello fu rappresentata per la prima volta il 18 giugno 1917, per quanto l’autore ne avesse comunicato la conclusione al figlio Stefano due mesi prima. L’autore ne presentò una nuova edizione arricchita nel 1925, adattandola alla rappresentazione teatrale e modificandola quasi completamente.

L’Associazione Artistica Benvenuto Cellini di Padova per la regia di Giuliano Polato, portano così sul palco del Piccolo Teatro la rappresentazione teatrale “Così è (se vi pare)”, una commedia suddivisa in tre atti, articolati a loro volta in sei scene il primo e nove i restanti.
All’interno del testo si fa più volte riferimento al terremoto della Marsica, veramente avvenuto nel 1915, durante il quale sarebbero morti tutti i parenti della signora Frola e il loro paese raso al suolo.
La vita di una tranquilla cittadina di provincia viene scossa dall’arrivo di un nuovo impiegato, il Signor Ponza, e della suocera, la Signora Frola, scampati ad un terribile terremoto nella Marsica.
Si mormora, tuttavia, che assieme ai due sia giunta in città anche la moglie del Signor Ponza, anche se nessuno l’ha mai vista.
Il trio viene così coinvolto nelle chiacchiere del paese, che vedono il signor Ponza come un “mostro” che impedisce alla suocera di vedere la figlia tenuta chiusa a chiave in casa.
Negli ambienti benpensanti ci si muove, quindi, affinché sia messa in luce la verità e chiarita la vicenda.

Alla fine, dopo una vana ricerca di prove certe tra i superstiti del terremoto, viene condotta a casa di Agazzi la moglie del signor Ponza, l’unica in grado di risolvere la questione mettendo a conoscenza di tutti la verità.