La fiaba del mago magro magro e della fata grassa grassa
1 Gennaio 2016Scritto e diretto da Renata Rebeschini. Ogni anno viene riproposto al giovane pubblico ed ogni anno, immancabilmente, la risposta è: Teatro esaurito! Questo spettacolo è certamente uno dei casi più riusciti di repertorio, di durata nel tempo, anche grazie all’apporto costante e rinnovato delle energie dei bambini e delle famiglie.
La storia, lo ricordiamo, è ambientata nella piazza di un villaggio di 400 anni fa, e ci fa incontrare due cantastorie, che, per guadagnarsi il pane quotidiano, vanno, di villaggio in villaggio, raccontando storie. In questa si racconta di come un Mago ed una Fata, nel corso delle loro peregrinazioni, mettano in subbuglio, facendo “regali lunghi un giorno”, un intero villaggio.
Come “regali lunghi un giorno” si chiederanno i piccoli spettatori di oggi, così come se lo chiedevano, a quel tempo, gli abitanti del paesello.
Lo spettacolo è stato scritto e pensato per offrire, oltre alla tradizionale morale della favola (si parla di ecologia, dell’importanza di avere degli interessi stimolanti, del sapere confrontarsi con il cibo), anche un piacevole saggio sull’uso delle parole.