La Corte costituzionale
Pubblicato il 12 Marzo 2015In un articolo dal titolo «La legge elettorale di fronte alla Corte costituzionale» comparso su Confronti costituzionali nel 2013 Federico Sorrentino scriveva: «Per carità, nessuno e tanto meno l’autore di queste osservazioni, auspica che la Corte possa violare, in nome della ragion politica, le regole processuali che reggono la proposizione dell’incidente di costituzionalità o venir meno senza motivazione ai propri precedenti: troppo importante è, infatti, la tenuta del sistema di giustizia costituzionale e del ruolo imparziale della Corte, perché si possa soltanto immaginare un auspicio del genere».
Il costituzionalista Federico Sorrentino per la sua attività di avvocato ha ricevuto nel 1995 il premio A.M. Sandulli, nel 2003 il premio A. Sorrentino e nel 2004 il premio Scanno “Riccardo Tanturri” per la Sezione Diritto. È tra i fondatori dell’Associazione italiana dei costituzionalisti, della quale è stato Presidente nel triennio 1998-2000. Fa parte anche dell’Associazione italiana degli studiosi del processo amministrativo, del Comitato scientifico di Giurisprudenza costituzionale e di altre riviste scientifiche, fra cui la Rivista amministrativa della Repubblica italiana e la Rassegna giuridica dell’energia elettrica, e del comitato di direzione di Diritto e Società.
Dopo gli approfondimenti affrontati nella prima edizione del 2010 dedicati al rapporto tra costituzionalismo e democrazia, del 2011 sulla persona nella Costituzione, del 2012 su cittadini e chi li rappresenta, del 2013 sul rispetto della Costituzione e dei suoi principi, del 2014 sulla Costituzione tra attuazione e riforme, al centro della sesta edizione della Scuola di Cultura costituzionale dell’Università di Padova diretta da Lorenza Carlassare (nella foto), Emerito di Diritto costituzionale all’Università di Padova, e coordinata da Marco Giampieretti, Ricercatore di Diritto costituzionale dell’Ateneo patavino, ci sarà il tema delle istituzioni politiche e istituzioni di garanzia nella Costituzione repubblicana.
Attraverso lezioni magistrali tenute dai maggiori giuristi del nostro Paese, la Scuola di Cultura costituzionale intende promuovere la conoscenza della Costituzione italiana e la formazione di una consapevole cultura costituzionale tra le persone di ogni età, cittadinanza, estrazione sociale, titolo di studio, professione, appartenenza politica, culturale e religiosa.
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Ingresso libero.
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