Sognando Broadway: le premiazioni
16 Novembre 2015Gli attacchi terroristici di Parigi hanno colpito persone uscite da casa per vivere le loro passioni: la musica, una partita, il piacere di una cena in compagnia. Ieri al palazzetto polivalente di Albignasego, luogo di sport ma soprattutto di teatro negli ultimi due mesi grazie a Sognando Broadway, la serata si è aperta con una necessaria riflessione su quanto successo in Francia e un pensiero per le vittime. Sognando Broadway, la rassegna-concorso dedicata al musical, ieri ha visto poi l’epilogo della sua quinta edizione con le premiazioni. A vincere, combinando i voti della giuria tecnica e del pubblico, i veronesi della Pfm (Passion for Musical) company con Notre Dame, il sogno, musical ispirato al libro di Victor Hugo in una versione più vicina all’adattamento Disney.
La compagnia veronese ha portato a casa anche altri premi assegnati dalla giuria formata da professionisti del mondo spettacolo, l’attore Nando Bertaggia, la cantante Erika De Lorenzi, le insegnanti di danza Lucia Perin e Anna Sadocco e lo speaker radiofonico Agostino Spolaore. La Pfm company, infatti, è stata premiata anche per i migliori costumi, Manuele Cipriani ha ricevuto la targa come migliore attore per il ruolo di Clopin e ad Enrico Frigo, responsabile della messinscena, è arrivato il riconoscimento per la miglior regia. L’altro musical a fare incetta di premi è stato C’era una volta della compagnia padovana Union Vigonza, copione originale in cui le regine cattive si coalizzavano per cacciare le principesse dal mondo delle favole. I padovani sono stati premiati per le migliori coreografie, ideate da Anna Paggiaro, le migliori scenografie e Francesca Boldrin è stata considerata la miglior attrice nel ruolo di Trilly. C’era una volta ha convinto anche i giornalisti della stampa locale Cristina Salvato (il Mattino di Padova) e Roberto Brumat (Corriere del Veneto) che hanno assegnato ai padovani il premio della critica per la storia originale portata in scena«con professionalità interpretativa sia nella danza che nella recitazione». L’originalità è stato il motivo alla base della menzione speciale per la sceneggiatura che la giuria ha voluto assegnare ad Emanuela Guerra e Chiara Ravazzolo, autrici del terzo musical in gara Vaneggio in terza corda della compagnia padovana Ti.Po Co.Me, coraggioso esperimento di fondere il teatro dell’assurdo e il musical.
Cesare Bortolotto, presidente della compagnia Mouge, che organizza la manifestazione, dando appuntamento al prossimo anno ha ricordato lo scopo per cui Sognando Broadway è nato, «far conoscere il musical e creare una rete fra le compagnie che per passione lo portano in scena». E i numeri danno ragione: Sognando Broadway chiude il suo primo lustro con 22 spettacoli in scena per 31 repliche e un pubblico complessivo di 15mila persone.
MIGLIOR MUSICAL
Notre Dame, il sogno
MIGLIOR ATTORE
Manuele Cipriani – Clopin (Notre Dame, il sogno)
MIGLIOR ATTRICE
Francesca Boldrin – Trilly (C’era una volta)
MIGLIORI COSTUMI
Notre Dame, il sogno – Lisa Avanzi, Simonetta Marchesini
MIGLIORI SCENOGRAFIE
C’era una volta – Nadia Rambaldi, Piero Monetti, Jenny Cattaldo, Michele Barbato, Sara Miozzo
MIGLIOR REGIA
Enrico Frigo – Notre Dame, il sogno
MIGLIORI COREOGRAFIE
Anna Paggiaro – C’era una volta
PREMIO DELLA CRITICA
C’era una volta
Per l’originalità della storia, con un’idea nuova, e la professionalità interpretativa sia nella danza che nella recitazione, unita a una sapiente dose di simpatia. Hanno saputo mantenere la scena e l’interesse vivo fino alla fine.
MENZIONE SPECIALE
Vaneggio in terza corda – Emanuela Guerra e Chiara Ravazzolo
Per la sceneggiatura: l’idea originale alla base dello spettacolo è stata portata in scena con un te-sto interessante e mai banale, tradotto coraggiosamente nel genere del musical. Vale la pena incoraggiare e premiare la novità.