Raging euphoria

28 Aprile 2024

Nobuyoshi Araki è un famoso fotografo erotico giapponese. Quando è morta sua moglie però, riusciva a fotografare solo il cielo fuori dalla sua finestra. Diceva che nelle nuvole vedeva lei.

Ha intitolato la raccolta Sentimental Sky, perché per lui il cielo era uno specchio che rifletteva i suoi stati d’animo. Per Araki queste fotografie sono un po’ come un diario, le chiama shikü (io-cielo), perché colgono il cielo per come lo vede solo lui.

In Raging Euphoria gli shikü di Araki si sono trasformati in quattro aiemōshon (io-emozione): Travis Scott ai suoi concerti urla “Rage or go home”; Rone ha composto un brano che si intitola Solastalgia, “la nostalgia di casa che provi quando ancora sei a casa”; Rosalia canta “So, so, so, so, so, so good / Ya te quiero hacer hentai”; Mirò alla fine della sua carriera ha composto il Trittico Blue.

Raging Euphoria mette in scena queste quattro parole: RAGE, SOLASTALGIA, HENTAI e BLUE. Quattro parole che sono quattro emozioni, quattro ore del giorno, quattro cieli. Quattro momenti di vita che insieme deflagrano in un’euforia furiosa, Raging Euphoria.