La strana coppia

17 Ottobre 2020

Dopo “A piedi nudi nel parco” e “L’ultimo degli amanti focosi”, la compagnia Teatro Fuori Rotta sceglie nuovamente un testo di Neil Simon con “La strana coppia”.
Una scelta non casuale: Simon è considerato un commediografo moderno, capace di non annoiare e non cadere mai nel banale, perché lavora sui conflitti e in particolare in questa commedia gioca con l’aspetto culturale e caratteriale dei due protagonisti.

Lo spettacolo racconta la strana convivenza di Oscar Madison, giornalista sportivo, che conduce un’esistenza da scapolo, con l’amico Felix Ungar, appena lasciato dalla moglie, ossessionato dall’ordine e dalla pulizia. L’ambientazione in questo caso non è negli anni ’60, come nella versione originale, ma molto contemporanea. “Abbiamo lavorato molto sulle scenografie e sulle musiche, che fanno da sfondo a due scene importanti della storia, completamente riviste – spiega il regista Gioele Peccenini – così come abbiamo dato un’importanza diversa, rispetto ad altre produzioni, ai ruoli secondari, che qui diventano co-primari. La logica degli eventi e la loro evoluzione dipende anche da loro e non solo dai due protagonisti”.