Ferite a morte

13 Dicembre 2013

Drammaturgia di Serena Dandini, con la collaborazione ai testi di Maura Misiti, con Lella Costa, Orsetta de Rossi, Giorgia Cardaci e Rita Pelusio. Messinscena a cura di Serena Dandini. Aiuto regia: Francesco Brandi con il patrocinio del Ministero degli Esteri | Partner: ENI locandinaFAM.
Per una volta, sono le donne a parlare in prima persona. Come in una Spoon River del femminicidio, ognuna racconta la sua storia la da dove si trova ora e riprende vita e spessore, uscendo finalmente da una catalogazione arida e fredda. Serena Dandini, con la collaborazione ai testi e alle ricerche di Maura Misiti, ricercatrice del CNR, ha scritto una breve storia per ciascuna di loro, pensata in chiave teatrale per sensibilizzare, attraverso il linguaggio della drammaturgia, le Istituzioni italiane e l’opinione pubblica circa un fenomeno dai dati ancora incerti, ma che comporta in Italia – come ci raccontano le rare statistiche – una vittima ogni due, tre giorni. La scena teatrale e sobria: un grande schermo rimanda filmati ed immagini evocativi, la musica accompagna le donne a raccontare la loro storia assieme agli oggetti che hanno caratterizzato la loro tragica avventura. Sul palco, ad interpretare le vittime, quattro donne che si alternano a dare voce a queste storie, in uno spettacolo teatrale drammatico, ma giocato, a contrasto, su un linguaggio leggero e coi toni ironici e grotteschi propri della scrittura di Serena Dandini. Oltre alle quattro attrici, di volta in volta, parteciperanno alcune donne in rappresentanza della società civile nel territorio di rappresentazione.