Conferenza di Liviana Gazzetta e Patrizia Zamperlin “Italia, 1919: dall’abolizione dell’autorizzazione maritale alle proposte di voto femminile”
12 Aprile 2019Al termine della Grande guerra, anche in virtù del grande sforzo compiuto dalle italiane sul ‘fronte interno’, nel nostro paese – così come stava accadendo in altri paesi europei – le forze politiche sembrarono propense a riconoscere alcuni diritti delle donne che il movimento femminista rivendicava da decenni. Si giunse in effetti ad abrogare il vincolo dell’autorizzazione maritale, che costringeva le donne sposate in posizione di minorità all’interno della famiglia, e a riconoscere l’accesso femminile a molte professioni. Restò contraddittoriamente irrisolta la questione del suffragio femminile, nonostante i dibattiti e le proposte di legge presentate.