Ludwig Van Festival

27 Luglio 2016

La piazza d’armi dell’antico Castello dei Carraresi di Padova sarà lo straordinario scenario che ospiterà la serata conclusiva, all’interno del “Castello Festival”, del “Ludwig Van Festival”, felicissimo progetto, realizzato con il sostegno di Fondazione Antonveneta, nel quale l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius, si è confrontata con l’esecuzione integrale delle nove Sinfonie di Beethoven.

Nelle straordinarie architetture del Castello risuoneranno le altrettanto straordinarie e immortali architetture musicali della Sinfonia n. 9 in re minore op. 125 per soli, coro e orchestra di Beethoven. Già la mattina di giovedì, alle 10.30 all’Orto botanico, si potrà entrare nel mondo della Nona di Beethoven, grazie alla lezione/concerto che il Maestro Angius terrà insieme a OPV dedicata ad alcune pagine strumentali della Sinfonia (biglietto unico 8€, in vendita la mattina stessa a partire dalle ore 9.00).

Una composizione ricca di storia e di significati universali: nel 1989 Bernstein, per celebrare la caduta del muro di Berlino, scelse la Nona Sinfonia e la diresse in una memorabile esecuzione all’aperto davanti alla Porta di Brandeburgo, sostituendo, nel testo di Schiller, la parola “gioia” con “libertà”. E quando venne costituita l’Unione Europea, per l’inno la scelta cadde proprio sul “tema della gioia” tratto dall’ultima sinfonia di Beethoven.

Sul palco, insieme all’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Angius, il Coro del Friuli Venezia Giulia, preparato dal Maestro Cristiano Dell’Oste e le Voci soliste dell’Accademia del Teatro alla Scala: il soprano Elisa Cho, il mezzosoprano Celeste Bang, il tenore Sehoon Moon e il basso Simon Lim.

In caso di maltempo il concerto avrà luogo all’Auditorium Pollini.