Concerto della Memoria
25 Gennaio 2021Mercoledì 27 gennaio su Facebook e YouTube l’evento musicale a cura del Conservatorio di Padova
Sarà una “distanza” legata soltanto alle vigenti normative di sicurezza ma avverrà con la stessa partecipazione e l’impegno di sempre il concerto offerto dal Conservatorio di Musica “Cesare Pollini” di Padova per la Giornata della Memoria. Alle ore 18.30 di mercoledì 27 gennaio, ricorrenza istituita dall’Onu a ricordo del giorno in cui nel 1945 il campo di sterminio di Auschwitz venne liberato e mostrò al mondo i suoi orrori, in diretta streaming dall’Auditorium Pollini (attraverso la pagina www.facebook.com/Conservatorio.Pollini.Padova e il canale YouTube Spettacoli Conservatorio Pollini PD) l’ensemble composto da Chiara Parrini e Serena Bicego, violini, Elio Orio, viola, Bruno Beraldo, violoncello, Francesco Piovan, contrabbasso, e Salvatore Baronilli, clarinetto, proporrà un programma dedicato alla musica e alla cultura ebraiche che vedrà anche un intervento della Vice Presidente Gina Cavalieri per un saluto da parte della Comunità Ebraica di Padova. Un evento dunque che affida alle note il ruolo di custodire e al contempo di diffondere un sentimento e una tradizione, suggerendo una preghiera sia intima che pubblica affinché tragedie simili non si ripetano mai più. Il Concerto della Memoria dell’Istituto musicale padovano, coordinato dal docente di Clarinetto Baronilli, aprirà con “Yedid Nefesh” (trad. amato dell’anima) di Avraham Fried (1959), autore che usa i linguaggi del pop, del rock e del jazz per veicolare testi e temi della cultura ebraica; l’esecuzione di questo brano, così come quella del successivo, si rifà all’arrangiamento di Adolfo Locci, rabbino capo di Padova, e del pianista Fabrizio Durlo nell’ambito di un progetto per portare i canti sacri della tradizione fuori dalle sinagoghe. A seguire il toccante canto “Ani Ma’amin” (trad. io credo) attribuito a Azriel David Fastag, il quale si ritiene abbia composto la melodia mentre veniva trasportato al lager di Treblinka. Il testo si richiama ai tredici principi della fede ebraica, e in particolare al dodicesimo (Venuta del Messia), formulati da Mosè Maimonide (1135-1204), il rabbino e filosofo ebreo di maggior influenza del Medioevo. Il motivo che celebra l’amore per la vita e la fede era intonato dagli ebrei deportati nel loro viaggio verso la morte. A conclusione si ascolteranno le Esquisses Hebraiques (Jewish Sketches) op. 12 (1914) del violoncellista e compositore Alexander Krein (1883-1951), ritenuto fra i rappresentanti del movimento musicale ebraico russo. Il suo stile, influenzato dall’impressionismo francese e dall’amico Skrjabin, diede vita ad un linguaggio musicale moderno che attingeva ad elementi laici e sacri della musica ebraica. Commenta il Direttore del Conservatorio “Pollini” m° Elio Orio, coinvolto nel Concerto della Memoria anche in qualità di musicista: «Suoneremo insieme ai colleghi non per dovere istituzionale, ma per un dovere morale che sentiamo come uomini e come musicisti».
Programma del concerto:
Autore: A. Fried
Yedid Nefesh (Amato dell’anima)
per quintetto d’archi e clarinetto
(arr. F. Durlo-A. Locci)
Autore: D. Fastag
Ani Ma’amin (Io credo)
per quintetto d’archi e clarinetto
(arr. F. Durlo-A. Locci)
Intervento del Vice Presidente della Comunità ebraica di Padova Gina Cavalieri
Autore: A. Krein
Esquisses Hebraiques op. 12
per clarinetto e quartetto d’archi
Esecutori:
Chiara Parrini, violino
Serena Bicego, violino
Elio Orio, viola
Bruno Beraldo, violoncello
Francesco Piovan, contrabbasso
Salvatore Baronilli, clarinetto
Diretta streaming il 27.01.2021 dall’Auditorium Pollini di Padova