


L’Italia s’è ridesta
Pubblicato il 9 Aprile 2013Cazzullo riflette e pensa a come l’Italia può superare la crisi e lo fa puntando su alcune risorse uniche che solo l’Italia possiede: l’arte, la cucina, la musica. Per l’autore non ci si deve buttare giù ma rimboccarsi le maniche, sapendo sfruttare al meglio ciò che gli italiani hanno ma che spesso dimenticano. Ecco dunque che il libro, definito “consolatorio” da alcuni critici, non è altro che una panoramica di quindici città: Torino, Bari, Milano tra queste. Ma è anche la denuncia delle cose che non funzionano: non c’è solo l’esaltazione di un italiano che ama la sua terra, ma la presa di coscienza che ci sono problemi grossi da risolvere e superare.
Un’idea di giornalismo che si basa sull’inchiesta e sul dialogo con chi vive in quelle città e che si conclude con il catalogo delle cose da fare, iniziando dalla più importante: ricominciare a credere in noi stessi e nel nostro paese.
Durante l’incontro Paolo Valerio e Michele Ghiona leggeranno alcuni brani tratti dal libro.

clicca qui per visualizzare la mappa

Ultimi commenti