“Food” ospita gli sportivi: visita la mostra con il tuo campione del cuore
11 Gennaio 2016Dai campioni del Calcio Padova al plurimedagliato campione di canottaggio Rossano Galtarossa, dalle più importanti formazioni di pallavolo e pallacanestro, ai campioni d’Italia giovanili di karate-kata dell’asd Karate-do Noventa: alla mostra “Food. La Scienza dai semi al piatto” allestita fino al 28 febbraio al Centro culturale Altinate San Gaetano, il martedì sono protagonisti i grandi campioni dello sport e i loro tifosi.
Sarà infatti possibile visitare la mostra con il proprio beniamino al prezzo promozionale di un euro di biglietto d’ingresso. Ad accoglierli ci sarà l’assessore alla Cultura Matteo Cavatton: “Abbiamo pensato di proporre questa iniziativa per sottolineare l’importanza di sport e stile di vita: alimentazione e attività fisica sono alla base del nostro benessere. La mostra Food è un’occasione per capire i segreti del cibo e come trasformarlo in una risorsa. Ringrazio tutti i campioni che hanno dato la loro disponibilità e le relative società sportive”.
Ad inaugurare l’iniziativa sarà la visita dei calciatori del Calcio Padova martedì 12 gennaio 2016 alle ore 18. Ritrovo alla biglietteria al primo piano.
“Lo sport, soprattutto quello di base, deve essere veicolo di benessere ed educazione al rispetto del proprio corpo. – ha dichiarato il presidente del Calcio Padova Giuseppe Bergamin – Quindi ben venga il coinvolgimento di noi sportivi in questa iniziativa,che mira ad ampliare la conoscenza del cibo inteso come nutrimento ma anche come parte integrante della storia della nostra cultura”.
La mostra “Food. La scienza dai semi al piatto” è prodotta dal Comune di Padova in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e il sostegno di AcegasApsAmga, Padova Promex, Alì Aliper, ideata da Codice. Idee per la cultura e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, l’esposizione indaga il mondo del cibo con estrema serietà scientifica, ma con una forte componente ludico-gastronomica in grado di affascinare i visitatori di tutte le età.
Il progetto è curato dal chimico Dario Bressanini, docente presso l’Università dell’Insubria, divulgatore scientifico, collaboratore di varie testate giornalistiche, radiofoniche e televisive.
“Food. La scienza dai semi al piatto” affronta il complesso tema del cibo con metodologia scientifica ma con un approccio divulgativo: i singoli elementi che arrivano ogni giorno nei nostri piatti vengono “sezionati” negli elementi principali e poi analizzati nel dettaglio.
Il visitatore, attraverso l’esposizione di preziosi semi che escono per la prima volta dalle più importanti banche dei semi italiane, scopre così che cos’è davvero la biodiversità, i cambiamenti in corso e le azioni/iniziative volte a preservarla. Un percorso tra scenografiche immagini al microscopio, video didattici e giochi interattivi: partendo da dove tutto inizia, il seme, il visitatore arriva al piatto finito.
Inizialmente il visitatore viene coinvolto in un viaggio nel tempo e nello spazio degli alimenti che caratterizzano la nostra cucina come il riso, il caffè, il cacao e la pasta, per scoprirne le storie intricate e le difficoltà incontrate prima di essere integrati nei nostri ricettari. Al termine di questo viaggio, il visitatore è invitato a una riscoperta sensoriale del cibo e dei molti elementi – dall’ambiente alla psicologia – che ne influenzano il consumo. Ampio spazio è dedicato alla cucina, alla comprensione del funzionamento degli elettrodomestici, alle ricette di diverse epoche storiche, messe a confronto per capire il diverso approccio al cibo nel corso dei secoli e infine agli errori più comuni che si compiono in cucina e al modo migliore per evitarli. Lungo il percorso della mostra il visitatore trova poi una serie di pannelli che spiegano ad esempio come conservare gli alimenti in frigorifero a come preparare la maionese perfetta.
La mostra si conclude con una sezione dedicata ai sensi, dove originali exhibit interattivi conducono il pubblico a scoprire come essi possono influire sulla percezione del gusto.
Accompagna la mostra una ricca serie di proposte didattiche, visite guidate e attività animate.