Chi è l’uomo? Tra neuroscienze, teologia e filosofia
22 Gennaio 2014Le innovative tecniche delle neuroscienze offrono un’immagine inedita del cervello umano, dando come l’impressione di guardare “a monte del pensiero”. Quali sono le potenzialità e i limiti di tali linee di ricerca? E quali stimoli esse offrono per ripensare l’etica e lo stesso significato dell’essere umano? Teologia e filosofia si trovano sfidate da un approccio che pone in forme completamente nuove antichi interrogativi sulla libertà, l’agire morale, la fede coinvolgendo un ampio spettro di saperi. Parte da qui la proposta di approfondimento che Facoltà teologica del Triveneto e Dipartimento di fisica e astronomia dell’Università di Padova, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale, offrono ai docenti delle scuole della regione Veneto. Un appuntamento di formazione e aggiornamento giunto ormai alla quarta edizione, che vuole intercettare le esigenze di chiarezza e di apertura al dialogo provenienti degli insegnanti, e degli studenti, su temi di frontiera e sulla ricerca teologica, nel rispetto e nella valorizzazione delle specificità disciplinari. Il programma vede tra i docenti la presenza di prestigiose figure che sul tema delle neuroscienze hanno lavorato e riflettuto: R. Mordacci (Università S. Raffaele, Milano), G. Bonaccorso (Fttr, Padova), L. Boella (Università di Milano) e L. Paris (Fttr, Trento). Sarà un’occasione per confrontarsi con una pluralità di competenze – neuroscientifiche, teologiche, filosofiche – convergenti nell’indagine della complessità di un’area di ricerca in mutamento costante, che mette in gioco temi chiave come la libertà, l’etica e la stessa esperienza di fede.