Abbazia di Carceri
29 Maggio 2021Un MONASTERO ricco di STORIA nel cuore della campagna VENETA che rievoca l’atmosfera del medioevo e dei pellegrini che viaggiavano verso Roma.
Già nel XII secolo l’abbazia di S. Maria di Carceri era conosciuta come ospizio in cui alloggiavano i pellegrini del Nord Europa. Ma gli anni dello splendore di questa abbazia furono quelli durante il possesso e la cura della Chiesa dai monaci Agostiniani ai Camaldolesi, che rimasero per quasi tre secoli. Con i Camaldolesi l’abbazia visse un periodo di straordinario splendore. I monaci continuarono l’opera di bonifica delle terre, ampliarono le strutture dell’Abbazia, che fu dotata di quattro chiostri, costruirono un’ampia sala per la biblioteca, una Foresteria per i pellegrini; ampliarono la Chiesa con il coro e in luogo delle tre navate bruciate in un incendio (1643), eressero l’attuale unica navata (in stile barocco) benedetta da S. Gregorio Barbarigo nel 1686. I monaci Camaldolesi avevano creato presso l’abbazia una vera e propria Accademia di Studi in collaborazione con l’Università di Padova, avevano un Noviziato e una scuola di formazione dei giovani alla vita monastica. Inoltre lavoravano la ceramica che poi cuocevano al forno, gestivano una stalla con centinaia di animali, una farmacia considerata la più antica del Veneto, prova della loro conoscenza botanica e delle erbe officinali. Dal XIV al XVI secolo l’abbazia di Carceri fu una delle più ricche del Veneto. Verso la metà del ‘600 i monaci camaldolesi erano più di 60 e numerosi erano anche i fratelli non sacerdoti tenuti alla vita monastica. L’abbazia era in possesso di lasciti, prebende, decime, concessioni e di oltre 3600 campi padovani bonificati e coltivati.
Nel 1690 Papa Alessandro VIII soppresse l’Abbazia di Carceri e i suoi territori vennero messi all’asta per finanziare la Repubblica di Venezia nella guerra contro i Turchi.
Nell’ambito della visita accompagnata sarà possibile ammirare reperti storici del periodo “Romanico “ da poco ritrovati e riportati alla luce. Nel 2002, al primo piano del Chiostro del 1500 in uno spazio di oltre 500 mq. è stato allestito il Museo della Civiltà Contadina. L’allestimento permette l’esposizione di oltre 1.300 oggetti, utensili e attrezzi legati alla vita dei nostri nonni.
DOMENICA 30 MAGGIO | ORARI e TURNI
1° turno 09.45
2° turno 15.00
3° turno 16.00
4° turno 16.30
DURATA: 1h30
RITROVO: Viale Camaldoli, 2, 35040 Carceri
CONTRIBUTO: 10€ adulti, gratuito ragazzi fino a 18 anni
PRENOTAZIONE obbligatoria al link: