


Intervista a Sabrina Golin
Pubblicato il 5 Giugno 2015Deve essere stata una grande soddisfazione risultare tra gli artisti selezionati per la rassegna “Summer Art” organizzata dalla Fondazione Mazzoleni. Vuoi dirci qualcosa di più sulle tue opere che verranno esposte?
Essere selezionata è stata per me un’immensa soddisfazione. Questa è un’opportunità desiderata da molti artisti, mi sono sentita a tutti gli effetti una privilegiata. Insieme a me ci saranno molti altri artisti noti a livello internazionale, ringrazio ancora Mario Mazzoleni, una persona straordinaria, per aver creduto in me e nel mio talento. Mi è stato chiesto un progetto per “stupire” il mondo dell’arte e, in esclusiva per la fondazione Mazzoleni, presenterò gli animali della mia Africa, terra che ho vissuto intensamente durante l’infanzia e l’adolescenza. Io realizzo opere d’arte innovative e d’effetto grazie ai soli puntini di perline, mi servo della tecnica del puntinato con perline di pasta vitrea su pannelli in metacrilato. L’effetto ottico è straordinario ma ci vuole molta pazienza, oltre che senso artistico e attenzione al dettaglio e al design.
Come sei arrivata a dipingere su vetro e cristallo? Da cosa deriva la tua ispirazione?
Ho iniziato a dipingere su vetro e cristallo grazie a una vetrata rotta: i “cocci” rimasti mi hanno invogliato a realizzare dei vasi. Tutto è cominciato grazie a mia madre, la prima fan, e soprattutto a un amico meraviglioso che è anche il mio mecenate, ovvero Romano Aleardi, un personaggio molto conosciuto nel vicentino come collezionista d’arte. Romano mi ha spinta a continuare il percorso artistico, stimolandomi a fare di più e meglio, e io, come autodidatta, sono riuscita a imparare da sola a usare i colori della pasta vitrea. Utilizzo una tecnica tutta mia, molto particolare, difficile da spiegare: mi servo dei vetri come se fossero delle tele e li rifinisco con migliaia di puntini di pasta vitrea per renderli preziosi come gioielli. Per realizzare opere simili ci vogliono molte ore di lavoro, devo armarmi di pazienza. Amo l’interior design, ovvero tutto quello che brilla e rende un ambiente casalingo gioioso e piacevole. La Natura è mia fonte di ispirazione e in particolar modo l’Africa che cerco sempre di trasporre, con grande vita, nei miei dipinti, in forma di donne, usi e costumi. Creo inoltre delle collezioni in tema con vasi e quadri, rifinendole infine con milioni di perline, cerco di rendere le mie opere uniche nel vero senso della parola.
Camilla Bottin


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