Le vite di Tiziano

23 Gennaio 2019

Sono aperte le iscrizioni alla prima edizione padovana del corso di storia dell’arte che il FAI – Fondo Ambiente Italiano organizza ormai da molti anni a Milano in collaborazione con l’Università “Le vite di Tiziano” è il ciclo di incontri su Tiziano Vecellio curato da Giovanni Agosti, Vittoria Romani e Jacopo Stoppa, che sbarca in Veneto dopo il successo dell’edizione milanese 2017-2018 e che conferma la finalità dell’iniziativa come uno dei principali scopi statutari del FAI: educare e istruire la collettività alla difesa del patrimonio artistico e monumentale italiano.

Il corso, articolato in 18 lezioni pomeridiane, si svolgerà a cadenza settimanale da febbraio a giugno 2019 dalle ore 17.30 alle 18.45 presso la Sala del Romanino dei Musei Civici agli Eremitani a Padova e sarà incentrato sulla figura e l’opera di Tiziano, illustre maestro del Rinascimento allievo di Giorgione, maestro del pittore tonale nonché accorto imprenditore di se stesso direttamente in contatto con potenti dell’epoca: da Alfonso I d’Este all’imperatore Carlo V, da papa Paolo III Farnese a Filippo II re di Spagna. Un rinnovamento della pittura il suo, alternativo al michelangiolesco “primato del disegno”, che si basa su un nuovo uso del colore e della luce, ispirato alle suggestioni della pittura antica.

La lezione inaugurale, in programma giovedì 21 febbraio alle ore 17.30, sarà introdotta dal professor Giovanni Agosti, docente di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Milano, e dagli altri curatori del corso Vittoria Romani (Università degli Studi di Padova) e Jacopo Stoppa (Università degli Studi di Milano).

La formula delle lezioni, ormai consolidata, si fonda sulla ricostruzione biografica dell’artista: a raccontare, di puntata in puntata, la vita e le opere di Tiziano sarà una compagnia di specialisti, costituita da dottorandi e ricercatori delle Università di Padova e di Milano, e da attori provenienti dalla Scuola del Teatro Piccolo di Milano, gli ultimi formatisi con Luca Ronconi, ovvero Livia Rossi, Marco Risglione e Yasmin Karam. Ogni lezione – costruita come una partitura in un dialogo tra momenti di narrazione e di recitazione – sarà accompagnata da immagini realizzate in gran parte dal fotografo padovano Mauro Magliani, per condurre il pubblico alla piena comprensione dell’artista.

Il percorso toccherà i momenti salienti della vita dell’artista e le opere più rilevanti: dalla decorazione del Fondaco dei Tedeschi a Venezia, che lo vide impegnato accanto a Giorgione, della Scuola del Santo a Padova, in cui la vivacità del racconto, il senso naturale del paesaggio e la psicologia dei ritratti mostravano già il superamento degli insegnamenti del maestro. Verranno analizzate anche le altissime commissioni per le corti di Mantova, Ferrara e Urbino, come i Baccanali dipinti nel 1518-19 per Alfonso I d’Este, e la svolta successiva al 1540 per lo “scontro” con le forme di manierismo che arrivavano da Roma, dalla Toscana e dall’Emilia.

Date e orari: da giovedì 21 febbraio a giovedì 27 giugno 2019, dalle ore 17.30 alle 18.45, Sala del Romanino, Musei Civici agli Eremitani, Piazza Eremitani 8, Padova.
Giovedì 21 febbraio prima lezione con Giovanni Agosti – INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI

Costo delle lezioni:
– Non iscritti FAI: € 189 (comprensiva della quota ordinaria di iscrizione alla Fondazione)
– Iscritti FAI: € 150
– Iscritti FAI Giovani (fino ai 25 anni): € 85
– Studenti dell’Università di Padova (Dipartimento dei Beni culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica), del corso di laurea triennale in Storia e tutela dei Beni Artistici e Musicali e del corso di laurea magistrale in Storia dell’arte – ai quali saranno riservati 30 posti – gratuito. Il corso sarà valido per il conseguimento di crediti formativi.
Lezione singola (previa disponibilità di posti a sedere): € 10; Studenti € 5.