
8 posti con Medici con l’Africa Cuamm
27 Gennaio 2021Otto posti disponibili per ostetriche, infermieri, amministratori e addetti alla comunicazione, in Angola, Mozambico, Sierra Leone o Uganda. Un’occasione per under 28 per fare un’esperienza internazionale, conoscendo da vicino il mondo della cooperazione.
Info al sito www.mediciconlafrica.org/blog/generica/il-valore-universale-della-solidarieta/
Medici con l’Africa Cuamm partecipa al bando per il Servizio Civile Universale e offre a otto giovani, che abbiano meno 28 anni, la possibilità di prendere parte a diversi progetti, in quattro paesi Africani: Uganda, Sierra Leone, Mozambico e Angola.
Sono otto le posizioni aperte, si ricercano ostetriche, infermieri, personale amministrativo e addetti alla comunicazione. È possibile candidarsi fino al 15 febbraio, al sito https://domandaonline.serviziocivile.it/
Tutte le figure contribuiranno allo sviluppo di progetti legati alla salute materno infantile in Africa, che è il primo fronte di intervento di Medici con l’Africa Cuamm, attiva in otto paesi africani, con alle spalle una storia di 70 anni.
In Uganda, per esempio, Medici con l’Africa Cuamm è presente dal 1958 e i volontari potranno offrire il loro servizio nell’area circostante l’ospedale di Aber, dove dal 2011 è attivo il progetto “Prima le mamme e i bambini”, per garantire il parto sicuro e l’assistenza nutrizionale a migliaia di bambini.
In Sierra Leone la destinazione sarà il distretto rurale di Pujehun: una delle prima aree di intervento di Medici con l’Africa Cuamm nel Paese, dove l’organizzazione è presente dal 2012 e dove tra il 2014 e il 2016 ha fronteggiato l’epidemia di Ebola, rendendo Pujehun il primo distretto Ebola-free.
Mozambico e Angola sono paesi in cui la lingua ufficiale è il portoghese, mentre nei primi due si parla Inglese, oltre alle lingue locali.
In Angola, Chiulo sarà la destinazione dei volontari: un ospedale rurale all’estremo Sud del Paese, in una zona semi-desertica al confine con la Namibia, dove spesso l’ospedale si trova a fare i conti con la siccità e le conseguenze che questa ha sulla salute dei bambini in termini di malnutrizione.
A Beira, in Mozambico, i volontari potranno invece conoscere una realtà urbana, lavorando con le attiviste sieropositive del gruppo “Kuplumussana” per sensibilizzare donne e adolescenti sul tema dell’HIV. Beira è la seconda città del Mozambico, ospita un’università di medicina sostenuta da Medici con l’Africa Cuamm e nel 2019 è stata fortemente danneggiata dal ciclone Idai. Medici con l’Africa Cuamm è direttamente coinvolto nella ricostruzione del reparto di neonatologia dell’ospedale cittadino.
MEDICI CON L’AFRICA CUAMM
Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio, anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. Oggi Medici con l’Africa Cuamm è impegnato in 8 paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con circa 3.000 operatori sia europei che africani; appoggia 23 ospedali, 64 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, tubercolosi).