
World Allergen Food
20 Marzo 2016Dal 20 al 22 marzo PadovaFiere aprirà per la prima volta i suoi padiglioni al “World Allergen Food”, il primo salone italiano dedicato a tutti i prodotti e i servizi riservati a chi quotidianamente si confronta con allergie e intolleranze alimentari. Secondo il professore Fabrizio Dughiero del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, questo «rinnovamento del mondo fieristico padovano» si deve soprattutto all’Ateneo che promuove la ricerca e l’innovazione tecnologica. «Le nuove esigenze del mercato – spiega – vanno a braccetto con l’avanguardia nel campo della sperimentazione. Un mese fa ero stato alla cerimonia conclusiva del Premio Nazionale dell’Innovazione, a vincere era stato proprio uno spin-off universitario che celebrava un processo capace di far diventare i prodotti che contengono glutine in glutine free. Questo permetterebbe a coloro che sono celiaci di non eliminare certi alimenti dalla loro dieta». L’Allergen and Food Intolerance Fair, la tre giorni di marzo prevista a PadovaFiere, nasce da una ricerca approfondita da parte del complesso PadovaFiere che è riuscito a creare una sinergia con l’Università di Padova. «Secondo il Ministero della Salute – commenta l’Amministratore delegato PadovaFiere Daniele Villa – il 3% della popolazione nazionale soffre di allergie e di intolleranze alimentari, con una maggiore incidenza nell’età pediatrica dove il 6-8% dei lattanti e il 3-5% dei bambini fino agli 8 anni ne soffre. Abbiamo trovato in questa analisi un mercato vergine in cui radicarci ed oltretutto esistono anche margini di espansione: gli allergici al glutine che sono consapevoli del loro problema, ad esempio, sono solo 164.492 rispetto ai 600.000 italiani che ne sono affetti. Nella nostra ricerca abbiamo rilevato che esistono servizi (farmacie, para-farmacie e negozi specializzati) nel territorio ma sono soggetti a una forte frammentazione. Noi abbiamo deciso di sviluppare questo trend in un polo fieristico unitario e la collaborazione con l’Università di Padova, nei panni della dottoressa Antonella Muraro, ci ha permesso di curare la parte scientifica in maniera egregia trasformando PadovaFiere in una vetrina riconosciuta anche a livello europeo». Il Salone sarà articolato in due aree tematiche, una per il grande pubblico e per gli operatori del settore e una per i professionisti. La richiesta di partecipazione è stata spedita a una serie di agenti e di nuovi clienti individuati nelle 18.206 farmacie presenti in Italia (quelle presenti nel Centro-Nord Italia hanno ricevuto un invito alla visita gratuito), alle 5227 para-farmacie, ai 560 negozi specializzati, alle 41.597 mense italiane e alle varie tipologie di agriturismi, alberghi, ristoranti radicati nel territorio. «Padova, con la sua presenza centrale nel Nord-Est, ha un polo fieristico vicino alla città, facilmente raggiungibile. Con questo tipo di iniziativa – conclude Villa – PadovaFiere si rivela essere un’azienda capace di cogliere gli stimoli che arrivano dal mercato e diventa un’incubatrice di idee anche in momenti di crisi economica». Il sindaco di Padova Massimo Bitonci e il Presidente della Provincia Enoch Soranzo sono soddisfatti del nuovo trend di PadovaFiere, capace di fornire servizi importanti uniti a una grande attrattiva turistica. «Il mondo delle fiere sta cambiando – commenta Bitonci – ora bisogna concentrarsi su fiere molto specialistiche che uniscono produttori, consumatori e ricerca non solo a livello italiano ma anche a livello europeo. Padova si mostra una città all’avanguardia». La dottoressa Antonella Muraro, facente parte del comitato scientifico, ha sottolineato la serietà e la bontà dell’iniziativa, in grado di venire incontro con questa sinergia di competenze alle persone comuni che vivono diverse difficoltà quotidiane a causa di queste allergie e intolleranze alimentari. Una parte del programma sarà dedicata anche alla formazione delle varie categorie professionali.
Camilla Bottin