OPV al 4° posto nella graduatoria del Ministero della Cultura

11 Agosto 2022

L’Orchestra di Padova e del Veneto si classifica al quarto posto nella graduatoria di valutazione stilata dal Ministero della Cultura in base ai programmi artistici delle 12 Istituzioni Concertistico-Orchestrali.

OPV è l’unica a non disporre di un Auditorium a uso esclusivo.

La Direzione generale Spettacolo del Ministero della Cultura ha pubblicato le schede di valutazione riferite ai programmi artistici delle Istituzioni Concertistico-Orchestrali ICO. All’interno della graduatoria, l’Orchestra di Padova e del Veneto si colloca al quarto posto con piena soddisfazione del Vicepresidente Paolo Giaretta e del Direttore musicale e artistico Marco Angius.

La scheda di valutazione prende in esame i seguenti ambiti: la qualità artistica, la qualità professionale del personale artistico e degli artisti ospitati, la qualità e innovatività dei progetti, l’organizzazione di corsi e concorsi, gli interventi di educazione e promozione del pubblico attraverso rapporti con università e scuole, la continuità pluriennale del soggetto e l’affidabilità gestionale in rapporto agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, la partecipazione a Festival, la strategia di comunicazione, l’integrazione con strutture e attività del sistema culturale con riferimento all’attività svolta presso Teatri d’opera e Teatri di tradizione, fino allo sviluppo e la partecipazione a reti nazionali e internazionali.

«L’annuale valutazione del Ministero della Cultura sui programmi artistici delle Istituzioni Concertistico-Orchestrali ICO – afferma il Vicepresidente OPV Paolo Giaretta – ha visto l’Orchestra di Padova e del Veneto collocarsi nel gruppo di testa al quarto posto su 12 ICO, e a un solo punto dal terzo. Un risultato importante anche ai fini dell’attribuzione dei fondi nazionali per lo spettacolo. È un risultato che è frutto dell’intenso lavoro svolto da tutta la struttura artistica ed amministrativa a cui va un sentito ringraziamento. Un risultato tanto più ragguardevole se si pensa che le tre istituzioni che ci precedono (Orchestra Verdi di Milano, Haydn di Bolzano e ORT di Firenze) hanno bilanci tripli o quadrupli del nostro e tutte dispongono di un Auditorium in esclusiva. In modo particolare è stata riconosciuta la qualità artistica del progetto musicale, l’impegno in direzione dell’educazione musicale e l’integrazione con le altre proposte culturali. Per noi è uno stimolo per impegnarsi a fare ancora meglio, convinti che il territorio veneto possa esprimersi ai massimi livelli anche nel campo musicale se si segue la strada della cooperazione tra istituzioni, dell’innovazione delle proposte culturali, evitando frammentazioni e localismi».

Dopo la pausa estiva, l’attività dell’Orchestra di Padova e del Veneto riprenderà a partire dal 25 agosto mentre la campagna abbonamenti della 57ª Stagione concertistica Voci d’Orfeo avrà inizio nel mese di settembre.

Le Istituzioni Concertistico-Orchestrali, disciplinate dall’art. 28 della Legge 14 agosto 1967 n. 800, hanno il compito di promuovere, agevolare e coordinare le attività musicali nel territorio delle rispettive province. La Legge 14 agosto 1967 n. 800 prevede che il Ministro, sentita la Commissione Consultiva per il settore Musica, possa con proprio decreto riconoscere la qualifica di Istituzione concertistica alle istituzioni con complessi stabili o semistabili a carattere professionale che svolgono almeno cinque mesi di attività. Le ICO ricevono finanziamenti a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo, secondo i criteri e le modalità per l’erogazione, l’anticipazione e la liquidazione dei contributi stabiliti dai decreti ministeriali vigenti al momento.