I cittadini sono invitati alle primarie del biscotto

12 Dicembre 2017 By Valentina

In una delle casette di vetro in Piazza Cavour, a Padova, dove stazionano, tra gli altri, i progetti firmati Galileo Visionary District – il parco scientifico e tecnologico di Padova – dal 14 al 23 dicembre tutti i padovani potranno andare a votare l’originale progetto di food design firmato Galileo Visionary District, Scuola Italiana Design, che si inserisce nella cornice del Padova Food Festival, espressione innovativa e creativa che permette di unire i concetti del design al cibo, valorizzandone la percezione attraverso la presentazione e il packaging. Ed eleggere così il nuovo biscotto della città Xmas Edition.

Tutti i padovani devono venire a votare il loro biscotto. Perché sarà proprio il voto del pubblico a incoronare il futuro leader.
Per la creazione di questo biscotto – un prodotto artigianale che racchiude l’espressione creativa e innovativa del design unendo la qualità delle materie prime a una riflessione sui tanti aspetti identitari e caratterizzanti la città patavina – il SID, primo istituto del Nordest di alta formazione di design, ha strutturato i suoi allievi in 20 gruppi di ricerca.

I gruppi hanno sfornato una rosa di proposte di pasticceria, tutti biscotti originali dall’inconfondibile fragranza… padovana.
In questo percorso i ragazzi sono stati guidati dal celebre Lucca Cantarin della Pasticceria Marisa di Arsego, Padova, medaglia di bronzo ai Mondiali di Pasticceria. Il pasticcere ha trasmesso agli studenti la cultura, i processi di produzione e la passione per progettare il biscotto perfetto.

Sottoposti al voto della giuria, capitanata da Lucca Cantarin, indiscusso punto di riferimento della pasticceria internazionale, soltanto sette dei biscotti realizzati sono in lizza per conquistarsi il podio di “Biscotto” di Padova. Il pubblico potrà quindi scegliere tra 7 originali proposte sfornate per questo Natale 2017.

Vista l’importantissima mostra che la città di Padova dedica a Galileo Galei non poteva certamente mancare “Galileo”, un biscotto che si ispira a una delle più illustri personalità di Padova. Il motivo applicato al biscotto ne riprende la teoria eliocentrica. Il packaging oltre a contenere il prodotto presenta un folder interno che accoglie il biscotto e una monodose di cacao: una volta posizionato il biscotto sull’orlo della tazza si potrà aromatizzare sia il prodotto che la bevanda. Interazione, cultura e ritualità.

Altro biscotto in gara è “Specolare”: un piccolo gioiello a forma di pianeta progettato perché si spezzi in due parti speculari lasciando cadere la sfera centrale; il cuore del biscotto può fondere il suo contenuto alle bevande dolcificandone il gusto. La forma, ma anche il nome, rimandano alla torre dell’Osservatorio “La Specola” dove il grande Galileo Galilei osservava il moto dei pianeti.

Il “Biscotto senza nome” nasce a partire dai famosi tre senza che caratterizzano la città di Padova: il Santo senza nome, il caffè senza porte e il prato senza erba. Il concept si propone provocatoriamente come il quarto senza della città: il biscotto senza nome di Padova. A livello stilistico il biscotto è stato privato di una parte della sua stessa forma; il progetto mantiene una linea elegante e pulita che rimanda alla Padova classicheggiante ed acculturata.

“Bisgiotto” ci propone un’altra icona identitaria cittadina. Rappresenta Padova nel suo continuo legame tra passato e presente, tra contemporaneità e tradizione. Il suo nome e i colori che lo accompagnano ci riportano a Giotto e al tesoro che ha lasciato nella Cappella degli Scrovegni; un biscotto cadeau nel packaging e snack nel gusto con il valore della novità nell’abbinamento con le creme e nel richiamo alla tavolozza di Giotto che ci porta a sperimentare e a condividere nel gesto di intingere e offrire.

La scheda tecnica e il rendering associati a ogni biscotto ci faranno capire meglio il percorso di ragionamento sfornato dagli allievi SID all’insegna del Xmas Biscuits. I cittadini potranno quindi votare il biscotto/icona che meglio rappresenta per loro la città, diventando quindi parte attiva del progetto.

A dare il via ai voti un talk che si terrà il 14 dicembre alle 10.30 in Piazza Cavour. Introdurranno il progetto di design, pasticceria, innovazione e tradizione Andrea Maragno, responsabile didattico SID e il pasticcere Lucca Cantarin. Il talk è aperto a tutti i ristoratori, pasticceri e produttori, e agli esercenti del territorio e del centro città.

Così commenta l’innovativa proposta il dottor Emiliano Fabris, amministratore Delegato di Galileo Visionary District: “Un prodotto tradizionale durante la più tradizionale delle festività diventa l’occasione per cimentarsi in un progetto di innovazione totale in cui costruiamo un prodotto completamente nuovo, un brand completamente nuovo, un caso d’uso completamente nuovo e una comunicazione altrettanto innovativa il tutto con un budget limitatissimo. Questo esperimento ci consente di verificare come i processi di innovazione possano comprendere o prescindere da temi tecnologici, possano essere ad alta intensità o a bassa intensità di lavoro e ad alta o bassissima intensità di capitale”

Sabato 23 dicembre dalle 16.00 alle 17.00 si saprà quale biscotto ha ricevuto più voti.