Signori in carrozza!

23 Novembre 2015 By Elena Bottin

con Giovanni Esposito | Ernesto Lama | Paolo Sassanelli | Gaia Bassi | Marit Nissen | Ivano Schiavi | Sergio Del Prete
piano Salvatore Cardone
violino Ruben Chaviano
chitarra Luca Giacomelli
percussioni Emanuele Pellegrini
chitarra e banjo Luca Pirozzi
contrabbasso Raffaele Toninelli
elaborazioni musicali Musica da Ripostiglio – Salvatore Cardone
scene Luigi Ferrigno
costumi Moris Verdiani
coreografie Carlotta Bruni

Siamo nel dopoguerra, tra la fine degli anni ’40 e gli inizi degli anni ’50. Un gruppo di attori meridionali viene a conoscenza che stanno decidendo di ripristinare la linea ferroviaria denominata La Valigia delle Indie (India Mail) attiva tra il 1870 e il 1914; questo treno, postale-merci-passeggeri, partiva dalla Gran Bretagna e attraverso Francia e Italia, giungeva a Brindisi dopo 42 h e 30’. I passeggeri lasciavano il treno e si imbarcavano sul Piroscafo Postale Inglese, diretto a Porto Said e, dopo 17 giorni di viaggio, approdavano a Bombay. La notizia pervenuta al gruppo di artisti è che su questo treno e sul piroscafo, i passeggeri sarebbero stati allietati da uno spettacolo di varietà; quindi, si recano a Brindisi, dove sapevano di trovare ospitalità in un teatro semidistrutto dalla guerra. Giunti sul posto tentano di sistemarsi alla meglio in palcoscenico in modo da poter provare il piccolo spettacolo che avrebbero sottoposto alla compagnia ferroviaria. Grande sorpresa! Incontrano in palcoscenico quattro musicisti ed una famosa cantante-attrice che, avendo appreso la stessa notizia, erano giunti lì con lo stesso scopo. Iniziano le rivalità: ciascun gruppo è intenzionato a sfoggiare il suo repertorio provando pezzi famosi di artisti di varietà, macchiette, canzoni, ecc… con l’intento di affermare la superiorità degli uni sugli altri. La convivenza forzata fa nascere dei sentimenti e dei legami importanti e, alla fine, tutti comprendono che le differenze sono talmente poche e tali da poter preparare e proporre un unico spettacolo. A tirare le fila delle loro azioni, sarà uno strano personaggio che vive e ama quel teatro. Parte importante dello spettacolo è la musica dal vivo eseguita dal gruppo Musica da Ripostiglio con l’apporto di un pianista e di un violinista.