Quel che resta dei sette nani

7 Febbraio 2014

Carlo, figlio di contadini e infaticabile lavoratore della terra, non poteva certo immaginare che aprire un agriturismo, per assecondare la moglie Andreina e la cognata Graziella, volesse dire abbandonare una vita indissolubilmente legata ai ritmi e alle forze della natura per sostituirla con il bieco affermarsi degli interessi e del tornaconto personale. Per fortuna gli restano i suoi ‘sette nani’ nel giardino…