
“Paradiso”
16 Febbraio 2022PARADISO
Dopo il successo della Coscienza di Zeno, il Teatro Verdi di Padova cambia genere e il 20 febbraio (ore 16.00) ospita sul suo palcoscenico Paradiso di Virgilio Sieni. L’ex direttore della Biennale Danza mette in scena la costruzione di un giardino senza l’ambizione di tradurre in danza la parola della Divina Commedia, ma cercando di raccogliere la tenuità del contatto e il gesto primordiale, liberatorio e vertiginoso dell’amore.
La prima parte dello spettacolo presenta la costruzione di un giardino fisico di gesti. Un quintetto di ballerini che traccia il suolo di passi intesi come piantumazioni di un giardino immaginario.
La coreografia è costruita per endecasillabi di movimenti dove i versi della danza ritrovano il risuonare della rima da una terzina all’altra. Nella seconda parte tutto avviene cercando nel respiro delle piante la misura per costruire un giardino quale traccia e memoria dei gesti che lo hanno appena attraversato.
La vicinanza con la natura immerge in un limite che sembra un gioco ritrovato: sono le piante a scegliere e a determinare i gesti, le misure, le ombreggiature, le sparizioni. Le piante restituiscono il vero senso della danza, la lingua penultima: dialettale e popolare, in grado di mettere in dialogo le persone secondo declinazioni astratte, simboliche, inventate e immediatamente inscritte nella memoria.
Virgilio Sieni
Virgilio Sieni è danzatore e coreografo, artista attivo in ambito internazionale per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei.
Si forma in discipline artistiche e architettura, dedicandosi parallelamente a ricerche sui linguaggi del corpo e della danza.
È uno dei fondatori della Compagnia Parco Butterfly; nel 1992 crea la Compagnia Virgilio Sieni, affermandosi come uno dei protagonisti della scena contemporanea internazionale.
Dal 2003 dirige a Firenze CANGO Cantieri Goldonetta, Centro di Produzione della danza per la ricerca e la trasmissione sui linguaggi del corpo, uno spazio per ospitalità e residenze di artisti.
Nel 2007 fonda l’Accademia sull’arte del gesto, un contesto inedito di formazione e creazione che coinvolge persone di qualsiasi età, provenienza e abilità, sull’idea di comunità del gesto.
Gli è stato assegnato per tre volte il premio UBU (2000, 2003, 2011), nel 2011 il premio Lo Straniero e nel 2013 è stato nominato Chevalier de l’Ordre des Arts et de Lettres dal Ministro della cultura francese.
È stato Direttore della Biennale Danza di Venezia dal 2013 al 2016, sviluppando un piano quadriennale sul concetto di abitare il mondo tra polis e democrazia, concependo la città attraverso la sua metafisica.
La sua ricerca si fonda su un’idea di corpo come luogo di accoglienza delle diversità e come spazio per sviluppare la complessità archeologica del gesto.
Crea il suo linguaggio a partire dal concetto di trasmissione e tattilità, con un interesse verso la dimensione aptica e multisensoriale del gesto e dell’individuo, approfondendo i temi della risonanza, della gravità e della moltitudine poetica, politica, scientifica e archeologica del corpo.
Teatro Verdi di Padova
Paradiso
20 febbraio 2022
Ore 16:00
regia, coreografia, spazio, luci Virgilio Sieni
musica Salvatore Sciarrino
–
con Jari Boldrini, Nicola Cisternino, Maurizio Giunti, Andrea Palumbo, Giulio Petrucci
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costumi Silvia Salvaggio
tecnico luci Luisa Giusti
allestimento Daniele Ferro
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produzione Compagnia Virgilio Sieni, Comune di Firenze, Dante 2021 – Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni, Campania Teatro Festival
collaborazione alla produzione Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli – Cremona
la Compagnia Virgilio Sieni è sostenuta da MIC Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze
Paradiso Compagnia Virgilio Sieni – Teatro Stabile del Veneto (teatrostabileveneto.it)