
Libera nos a malo
21 Febbraio 2017Regia, scenografia, costumi Franca Pretto e Gianni Gastaldon
Interpreti: Antonella Asciolla, Daniela Bosco, Sara Sarnataro, Marta Tabacco, Lorenza Toniolo, Orietta Zampieri, Marta Zolin, Luca Bagnoli, Paolo Bonato, Jader Girardello, Amer Sinno
Il 26 giugno 2007 moriva, nella sua casa a Thiene, Luigi Meneghello.
Per il decimo anniversario della sua morte, abbiamo pensato di celebrare e dare risalto al libro “Libera Nos a malo”, capolavoro della letteratura italiana degli ultimi decenni, attraverso l’allestimento di uno spettacolo teatrale. Per questo progetto ci è apparso così “naturale” ricorrere al linguaggio teatrale proprio per la sua immediatezza comunicativa e per la sua efficacia di far veicolare emozioni ed intenzioni.
Ed è così, che abbiamo voluto mettere in scena l’incanto dell’infanzia, l’umorismo che nasce “dallo sfasa-mento tra il mondo delle parole e quello delle cose”, la ribellione carica di comicità, al conformismo ideologi-co e morale. Proprio attraverso una forma teatrale espressivo-comunicativa ricca ed universale, che racco-glie e intreccia in sé varie forme di linguaggio, abbiamo voluto dare vita a quella capacità immaginativa, e a quella felicità espressiva della scrittura di Meneghello tanto ironica quanto carica di nostalgia per quel qual-cosa che non si può più recuperare.
In questo spettacolo la compagnia teatrale Kitchen Project, tra recitazione, canti e gran movimento, mette in scena vari momenti dell’infanzia rievocati dall’autore con ironia e comicità, giocando di rimbalzo tra feconde espressioni dialettali e auliche storpiature linguistiche, alternando atmosfere spassose ed irriverenti che strappano risate al pubblico, ad istanti di intenso lirismo, in un susseguirsi brioso di accadimenti quotidiani e risvolti linguistico-dialettali.