Le serve al pozzo

Riprende sabato 9 gennaio dopo la pausa natalizia la stagione al Teatro Quirino De Giorgio di Vigonza con la commedia “Le serve al pozzo” di Giacinto Gallina nell’allestimento dell’Associazione Teatrale Culturale Tuttinscena di Camponogara per la regia di Stefania Felicioli.

Scritta da un appena ventunenne Giacinto Gallina (Venezia, 1852-1897), il testo ha il fascino di un reperto archeologico, un po’ perché è l’ultima commedia popolare del secolo, un po’ perché contiene il sapore di una lingua veneziana ormai perduta. I personaggi, pur se ancora a metà tra verosimiglianza e bozzettismo, sono umanissimi e fanno già intravedere l’abilità di un grande drammaturgo. Dietro le loro vicende si cela il clima asfittico e pesante di una Venezia sfiancata dalle tante dominazioni e alle prese col mostro della povertà di cui i seci sbusai diventano chiara allegoria.

Nella commedia di Gallina l’attività quotidiana di attingere l’acqua diventa per il popolo luogo privilegiato di incontro dove parlarsi, odiarsi ed amarsi ma, soprattutto, dove tentare di cambiare il proprio presente. La storia, molto semplice, che parla di un amore contrastato e di un conflitto tra due fratelli, sembra un pretesto che fa da contorno alle passioni quotidiane dei personaggi di cui il pozzo, oggetto inanimato ma non troppo, è spettatore divertito.