La Gigia

13 Ottobre 2015

Lo spettacolo si ispira a un poemetto scritto nel dialetto di S. Stino di Livenza da Romano Pascutto per ricordare la Gigia, una contadina che affronta la Storia potendo contare solo sulla forza delle sue braccia, sull’amore per la sua famiglia falcidiata dalla guerre e sulla fiducia cieca in un Dio lontano, ma che per forza deve esserci da qualche parte. Dedicato a tutto “il femminile” che parteggia per la vita, che non dispera mai e guarda il mondo come un tesoro di sorprese belle e brutte fra le quali si è chiamati a cercare sempre un senso di giustizia e di “bene”.