La bottega del caffè

A proporre una nuova versione della commedia sarà la compagnia “Gruppo del Lelio” di Vicenza, con regia di Angelo Lelio. “La bottega del caffè” è una delle sedici composte per la stagione 1750-51. La originaria redazione in dialetto veneziano fu riscritta tre anni più tardi da Goldoni che, in quell’occasione, eliminò le maschere Brighella e Arlecchino, ribattezzati Ridolfo e Trappola. Eugenio, giovane mercante di indole buona, preso dalla passione del gioco, trascura la moglie, che però ama sinceramente, per lasciarsi truffare da Flaminio che, sotto le mentite spoglie di conte Leandro, vive barando e cerca di conquistare le grazie della ballerina Lisaura.

Queste vicende sono complicate dalle maldicenze e dai pettegolezzi di un invadente gelintuomo napoletano, Don Marzio. Ma grazie all’intervento del buono e saggio caffettiere Ridolfo tutto finisce per aggiustarsi: Eugenio rinuncia al gioco e torna all’affetto della moglie; Flaminio-Leandro si ravvede e ritrova la moglie; il biscazziere Pandolfo è arrestato e il pettegolo Don Marzio ignominiosamente svergognato da tutti.

Vero protagonista è appunto il Caffè del titolo, spaccato di animata vita cittadina, che anticipa, senza però annunziarne la poesia, la coralità del “Campiello” e delle “Baruffe chiozzotte”.. Ingresso libero e gratuito con posti a sedere.