Il ragazzo di campagna

23 Ottobre 2013 By Elena Bottin

La rassegna, inserita nel macrocartellone dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Padova RetEventi Cultura Veneto 2013/2014, è promossa dal Comune di Vigonza con l’associazione Teatrotergola, per la direzione artistica di Monica Minotto, e il contributo della Provincia di Padova.
Il ragazzo di campagna, rappresentata per la prima volta al Teatro Nuovo di Napoli nel 1931, fu uno dei primi successi dei fratelli De Filippo. In questa commedia vi sono i personaggi comici e grotteschi della “loro” Napoli, e una comicità festosa e amara che, sotto l’apparenza della buffoneria, nasconde una sostanza fatta di dolore e sofferenza.
Siamo negli anni intorno al 1930, in un paesino di campagna nei dintorni di Napoli. Giorgio, oppresso dai debiti, con una moglie ex ballerina di varietà, capricciosa e amante della bella vita, vuol combinare un matrimonio d’interesse tra il fratellastro Pasqualino e la bella Lucia, figlia di un ricco possidente del paese. Ma, una volta celebrate le nozze, la situazione precipita. La sera stessa del matrimonio, l’antico fidanzato di Lucia, un giovane violento, torna a riprendersi di prepotenza la sua donna, e così il povero Pasqualino resterà solo e disperato senza moglie e senza la ricca dote sulla quale aveva messo gli occhi il fratellastro Giorgio. La vicenda, nella quale si disegnano comicamente tipi e caratteri della campagna napoletana del 1930, profuma di semplici ma sinceri sentimenti di un mondo perduto che appartiene al paese dell’anima che è quello della memoria. In questa commedia si riconoscono i primi segni di quello che poi con il tempo caratterizzerà il Teatro dei De Filippo, cioè la capacità di portare alla ribalta in modo leggero temi importanti.