Il muro trasparente. Delirio di un tennista sentimentale

18 Febbraio 2024

Sul palcoscenico, momenti di silenzio si alternano a urla di sfida, quasi disperate; le soluzioni si fanno problemi, l’agonismo dell’innamoramento trascolora nella rivalità tra solitudine e vita. Ma per portare a termine la partita servono fiato e resistenza. Max scandisce il suo sfogo palleggiando contro il pubblico, protetto da un muro di plexiglass. Un osservatorio privilegiato per assistere a tutte le battaglie personali del protagonista. Una “quarta parete” tangibile, che divide e protegge, inquieta e rassicura. Ancora più evidente in uno dei teatri più all’avanguardia.

Con Il muro trasparente riprendono le attività del Teatro Stabile del Veneto all’interno della sala del Teatro Maddalene, che ha da poco riaperto al pubblico dopo una breve chiusura necessaria per l’installazione di un nuovo impianto di riscaldamento e raffrescamento a basso consumo energetico realizzato dal Comune di Padova. Comune di Padova e Teatro Stabile del Veneto hanno reso negli anni la sala delle Maddalene un teatro tecnologicamente avanzato, uno dei centri privilegiati dell’innovazione culturale nelle arti performative aperto alle produzioni del TSV, ai giovani attori dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni e alle compagnie teatrali padovane. La sala ha riaperto le porte ad inizio febbraio e, fino a maggio, con Maddalene Factoryla rassegna di nuovi format teatrali presenterà una ricca programmazione di appuntamenti aperti alla sperimentazione. Così come di proposte più tradizionali all’interno dell’accordo con i teatri stabili del Nord Est della Regione Friuli Venezia-Giulia e del Trentino Aldo Adige, a cui fa riferimento proprio questo primo appuntamento con lo spettacolo di Paolo Valerio.