Gratitudini

2 Dicembre 2015 By Elena Bottin

un felice connubio tra temi sociali e linguaggio artistico a dar vita a “Gratitudini”, lo spettacolo teatrale in collaborazione con Medici Senza Frontiere in cartellone venerdì 4 dicembre per “Irreparabili”, la rassegna promossa e organizzata da TalèaTEATRO e TOP-Teatri Off Padova. Al Teatro San Clemente di Padova, in via Messico alle ore 21, in scena Erica Taffara con un monologo poetico e disincantato (testi di Francesco Puccio), accompagnato dalle testimonianze di alcuni operatori umanitari dell’associazione. Lo spettacolo è a offerta libera, a sostegno della campagna di Medici Senza Frontiere #Milionidipassi dedicata alle popolazioni in movimento, tra le cui iniziative questa serata si inserisce. Milioni di passi: come quelli compiuti per sopravvivere da quasi 60 milioni di persone costrette nel mondo alla fuga, da guerre e persecuzioni, fame e povertà; e come quelli di tanti operatori umanitari impegnati in qualità di medici, infermieri, psicologi, logisti… Attraverso la storia di una donna che si trova ad attraversare il mare del Nord Africa per raggiungere le coste italiane – con «lo sguardo dei vivi che restano vivi anche dopo avere incontrato faccia a faccia la morte» -, lo spettacolo tende a risvegliare la gratitudine, un «sentimento difficile da riconoscere, soprattutto al giorno d’oggi, e che rappresenta una grande opportunità etica per la società civile». Come spiega l’attrice e regista Erica Taffara, che aggiunge: «Si può pensare di rovesciare le prospettive degli stili di vita attuali, nel riconoscimento che l’esistenza è buona in sé e non ha bisogno di essere meritata, ma anche che la gratitudine per qualcuno o qualcosa è una via di liberazione dell’energia della vita». La collaborazione fra TaléaTEATRO-TOP Teatri Off Padova e l’associazione Medici Senza Frontiere nasce dal desiderio di approfondire temi sociali nel teatro e, allo stesso tempo, di diffondere il lavoro dell’associazione anche attraverso il linguaggio artistico, su un argomento di grande attualità come quello delle migrazioni. «Mai come oggi siamo di fronte alla sofferenza e alla vulnerabilità di persone che abbandonano tutto ciò che hanno per salvarsi da conflitti, violenza e povertà – commenta Rosalba Sterzi, coordinatrice del gruppo Msf di Padova: «Vogliamo raccontare le loro storie di persone costrette a fuggire in circa trenta Paesi in cui Msf è attiva , non solo in Italia quindi, ma anche nei Paesi di origine e in quelli confinanti, che ospitano il 95% delle persone in fuga a livello globale».
La rassegna si concluderà sabato 12 dicembre alle ore 21 con “My Romantic Hystory” di Aria Teatro con Giuseppe Amato, Denis Fontanari, Alice Melloni, Paola Mitri, per la regia di Chiara Benedetti.