Facevo il morto
16 Gennaio 2012Lo spettacolo riflette sulla questione centrale e atemporale del Potere che crea ruoli e blocca gli uomini in strutture sociali prestabilite, sulle “banali” modalita` che usa per confermare se´ stesso creando dubbi e sensi di colpa, astenendosi dal fornire quegli strumenti necessari all’emancipazione e alla capacita` di azione consapevole. Una denuncia contro l’acquiescenza, l’abbandono e l’impossibilita` di creare un futuro migliore in una societa` piu` vivibile. I due personaggi, Duca e Fido, cercano di oltrepassare questi limiti, per cambiare la propria condizione. Devono presentarsi al cospetto del Cavaliere Giallo per essere riconosciuti ma, durante il loro percorso, troveranno il modo di crescere interiormente incrociando il loro viaggio con quello dei loro alter-ego che vivono una realtà parallela e illusoria. Facevo il morto è uno spettacolo di denuncia, di protesta contro chi vuole tarpare le ali al nostro futuro ma anche la rappresentazione di un’umanità rigida ed inerme, che non ha strumenti culturali per crescere e riflettere e, quindi, resta a guardare, spettatore passivo di uno spettacolo senza happy end.
Quindi non resta altro che agire, prendere in mano la situazione e battersi per travalicare i confini prestabiliti, vivendo.