Così forti, così fragili, eroine del nostro tempo

21 Marzo 2016

Scenografia: Serafina Guariento, Roberta Spigolon e Samuel Rizzo
Tecnico audio: Luisa Benato
Intermezzi musicali a cura di voci singole (Federico Paluan, Sofia e Teodora Berghi, Marco Magro) e del coro Dietro le quinte diretto dal maestro Luisa Benato
Presenta Licia Protti e legge Luciana Zattarin

Prima Parte

Dust Lady
Monologo scritto e diretto da Camilla Bottin, in scena Eleonora Ambrosi. Il testo, selezionato all’interno del concorso teatrale “Monologando” indetto da Ata.TeatroPadova, racconta in prima persona la tragedia delle Torri Gemelle. A parlare è Marcy Borders, la celebre “Dust Lady” della foto pubblicata dal “Time”, una donna che è riuscita a salvarsi miracolosamente dall’attentato per poi perdere quattordici anni dopo la sua personale battaglia contro il cancro. Marcy non riesce a dimenticare, tra attacchi di panico e l’aggrapparsi continuo alla bottiglia diventa il simbolo delle cicatrici insanabili che ancora oggi segnano profondamente l’America.

Sposa in nero
Monologo scritto e diretto da Camilla Bottin, in scena Gloria Caon. A parlare è un’artista che viveva la pace come la più bella performance artistica. Ispirato alla vicenda di Pippa Bacca, la donna si impegna in un viaggio in autostop all’interno di undici paesi segnati dal conflitto perché ha fiducia nel prossimo e crede che il vestito da sposa che indossa sia un messaggio di speranza da opporre alla crudeltà e alle barbarie. In Turchia accetterà un passaggio da quello che poi sarà il suo assassino e troverà la morte in maniera orribile: prima viene violentata, poi viene strangolata. Il suo corpo, sepolto in un bosco ai margini di Instanbul, parla al pubblico dall’Oltretomba e lo invita a non cedere all’odio perché bisogna confidare sul serio nel potere salvifico della pace.

Seconda Parte

Remi Gallard – Controcorrente
Spettacolo teatrale ispirato al romanzo ironico-surreale “Remi Gallard-Controcorrente” di Camilla Bottin, in scena Le Parigine e Giacomo Salemi. Remi Gallard vive a Feste, un’improbabile cittadina di un fantastico regno surreale dove è in corso una caccia ai letterati. Il Governo ha imposto una Cultura Unica e ha affidato il reggimento dei “deviati” al Circolo Volpini che ha un programma di rieducazione ben definito. Chi si oppone viene recluso a vita nella Fortezza della Musica: sulle note della famosa “Cavalcata delle Valchirie” di Wagner gli sfortunati vengono legati e fatti girare all’infinito su un cavallo, come in un girone infernale. Tra i ribelli troviamo Remi Gallard, poetessa e scribacchina, che trova ingiusto limitare la libertà d’espressione e vorrebbe fare qualcosa per poter cambiare la situazione. Vestita di una sottoveste e di un boa rosso, Remi combatterà insieme ai suoi amici, personaggi altrettanto strampalati, per riportare il regno a pensare “controcorrente”.