Arsenico e vecchi merletti
8 Gennaio 2014Ancora una volta riprende la rassegna T come Teatro, organizzata dalla Compagnia padovana Teatro della Gran Guardia, in collaborazione e con il contributo del Quartiere 2 Nord Padova, commissione cultura. Come negli anni passati la manifestazione si tiene presso la Sala Polivalente di via Agostini, parrocchia San Carlo, e si svolge i sabati sera alterni, dal 16 gennaio al 5 aprile 2014. Sei spettacoli divertenti per tutte le età.
Come per le edizioni precedenti, anche quest’anno, in accordo con il Consiglio di Quartiere che di ciò si è fatto promotore, si è deciso di dedicare una serata alla raccolta fondi per la scuola in Africa del “Progetto Jessica”.
Scritta alla vigilia della guerra, la commedia in tre atti di Joseph Kesserling (1902-1967) è una bomba di comicità teatrale a orologeria: porte che si aprono e finestre che si chiudono, casse che si riempiono e sepolcri che si svuotano, scale da salire e scendere, di corsa o lentamente, al buio o alla luce di candela. Tutto vi è studiato nel minimo dettaglio e minuziosamente previsto in funzione della risata, offrendo al regista e agli attori una impareggiabile occasione per realizzare uno spettacolo tanto surreale da apparire verosimile.
Due simpatiche vecchiette, le sorelle Brewster, svolgono una personalissima missione di carità, accogliendo nella loro linda casa i poveri senza famiglia e offrendo loro, insieme a un tè o a un pasto caldo, una morte dignitosa, con annesso funerale in cantina. Questa pratica si perpetua ormai da tempo, con l’aiuto di Teddy, il nipote che si crede il presidente Theodor Roosevelt impegnato a scavare il canale di Panama, quando a turbare quell’apparente tranquillità provinciale giungono a trovarle – in compagnia della fidanzata, il primo, e del suo chirurgo estetico, il secondo – altri due nipoti completamente ignari del fatto: il critico teatrale Mortimer e Jonathan, criminale in fuga dal manicomio e ora alla ricerca di una nuova identità. Quello che accade in seguito, in una macabra girandola di risate, tra cassapanche trasformate in bara e un via vai di porte sbattute, la maggior parte del pubblico lo conosce già, se non altro dal celebre film con Cary Grant diretto da Frank Capra nel ‘44, ma avrà il piacere di riscoprirlo insieme ai perfetti meccanismi comici di una commedia sempre irresistibile nei suoi tempi e nei suoi “neri” meccanismi comici.