Urge
7 Novembre 2012II nuovo spettacolo di Alessandro Bergonzoni vuole segnalarci un’allerta, una necessità artistica senza sosta e senza indugi. Vuole segnalarci delle differenze che se trascurate possono cambiare il senso delle cose come quella tra il sogno ed il bisogno, vuole mostrare che la comicità è fatta di materiali non solo legati all’evidente ed al rappresentato ma tocca un tutto composto dall’enormità e dall’invisibile onirico e trascendentale.
’Urge’ quindi verificare dalla platea questa ulteriore scrittura comica di uno dei più originale artisti contemporanei. C’è una forza vitale che percorre tutta la vita e l’opera di Tina Merlin, una forza che arriva dritta al cuore e fa luce. Come in un dittico la storia comincia con Tina che si racconta alla madre, in una narrazione che rievoca il passato, dallo scoppio della guerra alla presa di coscienza politica con la scelta partigiana. La seconda parte cambia completamente stile e si apre sulla figura di Tina giornalista, la sua precisa volontà di dire quello che la gente, nell’Italia del boom economico, preferisce ignorare, per poi fronteggiare le tragedie con lo sgomento di chi cieco non ha visto la realtà annunciata. Una memoria appassionata, un’ antica oralità, una sapienza femminile che diventa opera di civiltà.