
Open – Rassegna di Cultura e Cinema LGBTI
9 Maggio 2017La rassegna è organizzata da Arcigay Tralaltro Padova, assieme a UAAR Padova, UDU Studenti Per – Rete degli studenti Medi, e con l’importante collaborazione con CUC CinemaUno – MONDOQ Giornate di Cinema e Cultura Omosessuale e Queer.
«Abbiamo voluto creare un calendario di eventi, spettacoli, mostre e cinema LGBTI– racconta Mattia Galdiolo, presidente del Circolo Arcigay Tralaltro Padova – non solo per “celebrare” la giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia, ma per creare un’azione culturale a contrasto dell’omofobia e della transfobia. Gli eventi che abbiamo voluto portare a Padova raccontano le vite, i temi e le storie della comunità LGBTI per creare conoscenza, da sempre lo strumento più efficace per sconfiggere stereotipi e pregiudizi»
Sarà una mostra fotografica ad aprire ufficialmente “Open. Rassegna di Cultura LGBTI”. Lunedì 15 maggio alle ore 18.00 presso BIOSFERA via S. Martino e Solferino 5 Padova verrà inaugurata “Ella (She)”, progetto fotografico di Marika Puiker, vincitore del “Pride Photo Award 2015”. La fotografa ha seguito nella vita quotidiana una famiglia spagnola, quella di Violetta Herrero e Miguel Angel Ruiz, e dei loro figli, in particolare Ella, una bambina transessuale. Le opere raccontano una vita familiare ordinaria ma allo stesso tempo tabù, quella dei bambini “libellula”, o bambini con la disforia di genere, di cui in Italia si è iniziato a parlare da pochissimo e con molti timori. Alla presentazione saranno presenti sia Marika Puiker che Violetta Herrero e Miguel Angel Ruiz. La mostra.
«Abbiamo scelto il progetto di Marika Puiker per iniziare “Open” – prosegue Galdiolo – perché riteniamo che anche su temi delicati e molto avanzati, come la disforia di genere in età pre-adolescenziale, sia necessario che finalmente anche in Italia si inizi a parlare, con conoscenza, rispetto e con la consapevolezza che dietro alle questioni astratte si celano vite e sentimenti di persone in carne ed ossa. La lotta all’omofobia e alla transfobia deve diventare una questione condivisa e la politica e le istituzioni devono farsene pienamente carico».
La rassegna di cultura LGBTI proseguirà al Circolo Tralaltro di Padova con due presentazioni di libri che si terranno nella sede di Corso Garibaldi 41 rispettivamente sabato 20 e martedì 23 maggio alle 17.00. Sabato il Tralaltro ospiterà lo scrittore e giornalista Filippo Maria Battaglia, per la presentazione del volume “Ho molti amici gay. La crociata omofoba della politica italiana” (Bollati Boringhieri). Da sempre la politica italiana dice di non avere «nulla contro gli omosessuali» eppure, da sempre, li discrimina. C’è chi invoca «sobrietà», chi domanda «discrezione», chi chiama in causa la Bibbia, chi ricorre a citazioni d’autore. Passano gli anni, cambiano i toni e gli interlocutori ma il risultato – nonostante gli ultimi passi in avanti – resta lo stesso: diffidenza e fastidio, fino all’aggressione verbale e all’insulto. «Ho molti amici gay» non è solo l’immancabile premessa di rito prima di ogni discorso omofobo, dentro e fuori dall’Aula. È la storia, succinta e dettagliata, di quanto la discriminazione e il pregiudizio contro gli omossessuali siano radicati nella politica e nella nostra società. Garantendo all’Italia l’infelice primato del Paese con la classe dirigente più omofoba in Europa. Martedì 23 maggio, sempre alle 17.00, Serena Marchi, autrice “Mio Tuo Suo Loro. Donne che partoriscono per altri” (Fandango Libri) si confronterà con il Prof. Luca Trappolin, Docente di Sociologia delle Differenze presso l’Università degli Studi di Padova. Serena Marchi ha percorso 33613 chilometri, per raccontare storie di donne che hanno scelto di partorire un figlio per altri. Dall’Ucraina al Canada, dal Texas al Regno Unito, passando per la California fino ad arrivare in Italia. Nessuna intervista via Skype, nessuna telefonata, nessuna domanda via email, nessuna risposta scritta. Ha visto dove abitano, ha incontrato le loro famiglie, ha vissuto nel loro ambiente. Un viaggio nel mondo della maternità surrogata per ascoltare le donne che prestano il loro utero e una parte della loro vita per partorire figli di altri. Per soldi, per interesse, per altruismo, per senso di responsabilità, per amicizia, per amore.
Domenica 21 maggio alle ore 17.00 sarà protagonista il teatro. Daniele Gattano, Nicolò Falcone e Daniele Fabbri si esibiranno al Teatro Ruzante (Riviera Tito Livio, 45) con “OPEN Stand Up Comedy”, tre monologhi che prendono stereotipi e pregiudizi dal verso più pungente dell’ironia e del divertimento, parlando un po’ di tutto, di coming out e diritti civili, ma anche di identità personale e fatti di vita quotidiana, fino al rapporto travagliato fra Chiesa e omosessualità. Un momento di sfogo e divertimento, dove la risata è anche un modo per capire e capirsi un po’ di più. (ingresso 7 euro. Ingresso gratuito per gli studenti dell’Università degli Studi di Padova).
In una rassegna quale è “Open” non poteva mancare il cinema. Mercoledì 17 e giovedì 18 maggio 2017 tornano, infatti, al Multiastra di Padova le“Giornate di Cinema e Cultura Omosessuale”, storica manifestazione padovana nata nel 1994 dalla collaborazione tra il Centro Universitario Cinematografico CinemaUno e il Torino Lgbt Film Festival. Le Giornate prenderanno il via alle 18.00 di mercoledì 17 maggio con aperitivo inaugurale. Le proiezioni vere e proprie inizieranno alle 19.30 con “Gayby Baby” film documentario di Maya Newell che segue le vite di quattro ragazzini i cui genitori sono gay. Mentre i quattro ragazzini sono alle prese con i mutamenti i conflitti tipici della loro età, il mondo esterno discute con forza sulla parità di diritti per le persone omosessuali, sull’uguaglianza dei matrimoni gay, sui rischi veri o presunti per i bambini cresciuti in famiglie omoparentali, ovvero con genitori dello stesso sesso. Segue, alle 21.30, la proiezione di “The Circle” di Stefan Haupt, film vincitore del Teddy Award come miglior documentario “queer” alla 64ª Berlinale, storia privata, intima e tenere, ma soprattutto la testimonianza “militante” e vibrante di quella lotta infinita per il riconoscimento dei diritti civili dei gay.
Le “Giornate di Cinema e Cultura Omosessuale” riprenderanno giovedì 18 maggio alle 18.00 alle Libreria Limerick con la presentazione del volume “Warhol, l’intervista” (BeccoGiallo) una “sfuggente” intervista a fumetti di Adriano Barone e Officina Infernale a trent’anni dalla morte del padre della Pop Art. La serata proseguirà poi alle 19.30 con la proiezione del breve documentario “Erma” di Luciano Toriello cui seguirà“Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis” di Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente, docu-film ispirato alla vita di Lorenzo De Santis, soprannominato “Varichina”, diversamente maschio, icona trash tra gli anni ’70 e ’90 a Bari. Il primo ad urlare la sua diversità in un momento in cui non era facile farlo. L’ultima proiezione delle Giornate sarà alle 21.30 con “Mapplethorpe – Look at the Pictures” di Fenton Bailey e Randy Barbato, documentario dedicato alla vita personale del geniale fotografo newyorkese Robert Mapplethorpe.
Iniziativa finanziata con il contributo dell’Università di Padova sui fondi previsti per le Iniziative culturali degli studenti, come previsto dall’art. 4, comma 5 dello Statuto. Ingresso gratuito per gli studenti dell’Università degli Studi di Padova