
Oltre il Paesaggio
5 Maggio 2017Un weekend per “sintonizzarsi sul verde” con “Oltre il paesaggio”, la kermesse che introduce lo stile di vita dal “cuore verde” a Villa dei Vescovi, il prezioso “gioiello” incastonato sui Colli Euganei fatto edificare nel Cinquecento da Giovanni Maria Falconetto, con la collaborazione dell’umanista Alvise Cornaro. La struttura, bene Fai (Fondo Ambiente Italiano) dal 2005, è stata aperta al pubblico nel 2011 con lo scopo di offrirsi non solo come un “museo”, bensì come un “motore di eventi”, vero e proprio ricettacolo pensato per intercettare una fascia sempre più vasta di visitatori, dalle famiglie con bambini ai giovani, agli appassionati del verde. «Sono cinque le sezioni che verranno approfondite nel corso della rassegna» spiega Silvia Ferri de Lazara, property manager della Villa «che si struttureranno come se fossero altrettante visite che i visitatori potranno fare proprie, in base ai loro gusti personali. Il paesaggio è proprio la cifra stilistica del Fai e noi lo intendiamo in un senso più ampio di benessere, capace di radicare il concetto nella coscienza etica ed estetica del pubblico». Il format piace alla Provincia che sostiene l’iniziativa in quanto propulsore per il territorio. «Noi come Provincia» commenta Elisa Venturini, consigliere delegato al Turismo e alla Cultura «crediamo fortemente che sia questa la via per ridare crescita e sviluppo alle nostre comunità». Proposte culturali sulle tematiche del paesaggio, musica per “ascoltare” i Colli Euganei con le note primaverili del Conservatorio Pollini di Padova, un brunch a base di erbette e fiori (“Aggiungi un prato a tavolo”), una mostra mercato con più di 50 espositori di eccellenza nel settore verde, con piante rare, erbe aromatiche e oggettistica (ci sono sciarpe che vengono realizzate con le ortiche), gioielli e indumenti “handmade” con prodotti della natura, artisti che dipingono acquerelli en plein air: “Oltre il paesaggio” è questo e tanto altro, alla modica cifra di 5 euro che permette a tutti di partecipare. Il filo conduttore è proposto dalle sezioni “conversare”, “conoscere”, “gustare” e “dipingere” il paesaggio, con l’aggiunta di “ascoltare”, con il pomeriggio musicale nel verde offerto dal Conservatorio Pollini (domenica alle 18, con un programma che parla di primavera, musiche di Corelli e Vivaldi). Il primo appuntamento di “conversare” si terrà domenica alle 11.30 con la professoressa Antonella Pietrogrande, coordinatrice del Gruppo Giardino storico dell’Università di Padova (che da 27 anni affianca il Dipartimento di Biologia), impegnata sul tema “Il giardino di Reitia. Storia ed evoluzione del paesaggio dei Colli Euganei”. «Si narra che Reitia, la madre di tutti i Veneti» spiega «abitasse in un giardino pieno di erbe medicamentose, è un po’ l’archetipo di tutti i giardini dei Colli Euganei». La ricorda più volte anche il poeta Zanzotto che ci offre la suggestiva immagine della dea che attraversa il paesaggio dei Colli. Sabato, invece, è la volta del workshop proposto da Annachiara Vendramin, presidente Aiapp (Associazione dei Paesaggisti del Triveneto – Emilia Romagna) che insieme al celebre floricoltore Pier Luigi Priola parla di “I fiori sono pesci di luce che nuotano in acque verdi, scure”, laboratorio dedicato alle piante perenni. Per le giornate dei “Paesaggi aperti”, ci sarà inoltre l’occasione di parlare di Villa dei Vescovi come “paesaggio in crisi” che è uscito risanato dopo la rigenerazione e il recupero, con nuove opportunità di lavoro. Giulio Muratori, capo delegazione Fai di Padova, ricorda che l’Italia, paese con più bellezze al mondo, non è ancora in grado di valorizzarle (Muratori sarà protagonista di una tavola rotonda dal titolo “Il rapporto dell’arte contemporanea con il paesaggio agrario e urbano”). Visite guidate, degustazioni di formaggi accostati ai prodotti di Luxardo, compreso l’aperitivo alle marasche, questo e altro è in programma questo weekend. Per informazioni www.villadeivescovi.it
Camilla Bottin