Una Musica est universalis

28 Novembre 2016

«Una musica est universalis», citazione dal Lucidarium di Marchetto da Padova, è il titolo scelto dal Dipartimento dei beni culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica dell’Università di Padova per commemorare, con un convegno di studi e due concerti che si terranno a Padova lunedì 28 e martedì 29 novembre 2016, la memoria di Giulio Cattin (1927-2014), Docente di Storia della Musica all’Università di Padova dal 1978 al 2001, nel secondo anniversario della morte.

Vicentino di origine, laureato in Lettere classiche all’Università cattolica di Milano e divenuto sacerdote (celebrò nel 2011 il suo 60° di sacerdozio), Cattin si dedicò allo studio della musica antica, sviluppando all’Università di Padova la presenza della Musicologia, che da un solo docente è passata a più strutturati, ai quali si sono aggiunti insegnanti a contratto, dottorandi e assegnisti che hanno continuato lo studio e la ricerca lungo il solco da lui tracciato.

Nel corso della sua vita non tralasciò mai di occuparsi di studi musicologici, particolarmente rivolti alla monodia e alla polifonia medioevale e rinascimentale, considerando la musica sempre inserita nella storia e in stretta relazione con le altre discipline artistiche, umanistiche, scientifiche, in particolare sottolineando l’importanza dei rapporti musica-liturgia e musica-testo letterario.

Stabilì rapporti con le più importanti Istituzioni della città (Centro Studi Antoniani, Archivio storico diocesano, Istituto per la storia ecclesiastica padovana, Accademia Galileiana), di Venezia (Regione del Veneto, Università Ca’ Foscari, Fondazione Levi), di Vicenza (Accademia Olimpica) e di altri centri, coinvolgendo negli studi e nei lavori colleghi, collaboratori, studenti.

Il Convegno si aprirà lunedì 28 novembre alle ore 17.00 nella splendida Sala del Guariento dell’Accademia Galileiana con il saluto del presidente Carlo Giacomo Someda e la conferenza inaugurale, presieduta da Antonio Lovato con interventi di Franco Bernabei, Giordana Mariani Canova e Elisa Grossato.

Seguirà, la sera alle 20.30, un concerto nella Chiesa di San Nicolò del coro IRIS Ensemble diretto da Marina Malavasi con un programma di musiche polifoniche che ripercorre proprio il repertorio studiato e riscoperto da Giulio Cattin.

Martedì 29 novembre la Giornata di studio si terrà nella Sala delle Edicole (piazza Capitaniato, entrata Arco Valaresso) con numerosi interventi di allievi e collaboratori che hanno proseguito sulle linee di ricerca indicate dal professore. Il pomeriggio si concluderà con la Tavola rotonda “L’eredità culturale di Giulio Cattin: progetti e prospettive”, coordinata da Maria Nevilla Massaro, con un dibattito a più voci il cui scopo è di individuare iniziative e modalità idonee sia ad approfondire la conoscenza dello studioso, sia a garantire la continuazione del lavoro fin qui svolto sulla scia delle sue indicazioni.

Alle 18.30, la due giorni di studio si concluderà in Sala dei Giganti con il concerto di “UT Insieme vocale-consonante” diretto da Lorenzo Donati e del gruppo vocale Novecento diretto da Maurizio Sacquegna con polifonie antiche e moderne.