Roscoe Mitchell & Michele Rabbia
25 Settembre 2016La ripresa autunnale della stagione conferma l’interesse del Centro d’Arte per gli artisti storicamente importanti, tuttora attivi e influenti.
Ospitano così dopo tanti anni il sassofonista e compositore Roscoe Mitchell, che si esibirà il 6 ottobre, in duo con il percussionista Michele Rabbia. Si tratta di un concerto unico in Italia, commissionato dal Centro d’Arte.
Roscoe Mitchell è considerato uno dei maestri indiscussi del jazz moderno e della musica improvvisata, elemento fondatore dell’Art Ensemble of Chicago e leader in seguito di numerosi gruppi tra cui Sound & Space Ensemble e Note Factory.
Il nome di Roscoe Mitchell è particolarmente prestigioso per arricchire il cartellone di Centrodarte70, con un concerto unico in Italia, commissionato dal Centro d’Arte. Mitchell torna a a Padova dopo 37 anni: negli anni Settanta aveva suonato in solitudine (’77) con l’Art Ensemble of Chicago (’78) e in duo con il trombonista Radu Malfatti (’79).
Questi decenni trascorsi hanno rafforzato la convinzione che l’autore di Chicago sia tra i più significativi dell’intero spettro della musica contemporanea. E soprattutto l’idea che l’insieme della sua opera sia tra le più originali realizzate sia in ambito africano-americano che più in generale nei linguaggi musicali di improvvisazione astratta.
Il duo con il batterista Michele Rabbia è inedito, fatto che costituisce un motivo di interesse ulteriore di questa performance.
Nato a Chicago nel 1940, Roscoe Mitchell è tra i protagonisti iniziali della Experimental Band, organico ideato da Muhal Richard Abrams per esplorare nuovi territori musicali, importante nucleo di artisti che daranno in seguito vita all’AACM (Association for the Advancement of Creative Musicians). Nel 1966 Mitchell incide “Sound”, disco fondamentale di uno stile che oltrepassa il jazz della “new thing”, dando nuovo rilievo ad elementi quali il polistrumentismo, il ruolo espressivo del timbro e dei silenzi, la ricchezza dei contrasti dinamici. Mitchell suona all’epoca il sax alto, il clarinetto e le percussioni; la sua estetica è debitrice nei riguardi di Coltrane, ma già guarda altrove, verso nuove sintesi. Che si affermano nell’Art Ensemble of Chicago (inizialmente Roscoe Mitchell Art Ensemble) qualche anno dopo. Il celebre quintetto con Bowie, Jarman, Favors e Moye sarà fino alla fine degli anni Novanta un gruppo cardine dell’avanguardia jazzistica. Parallelamente, Roscoe approfondisce l’esibizione in solo sax, fonda diversi gruppi, compone ampie partiture su commissione di diverse istituzioni musicali, incide moltissimi dischi a suo nome. Da ricordare almeno “Nonaah”, pietra miliare per 4 sassofoni, rivisitata in seguito diverse volte.
Impossibile in poche righe dar conto delle molteplici collaborazioni del sassofonista. Da menzionare il duo con Anthony Braxton e Muhal Richard Abrams, la Creative Orchestra, i gruppi Sound And Space Ensemble e The Note Factory. Dagli anni 2000: i lavori a fianco di Evan Parker, Matthew Shipp, Craig Taborn, Hugh Ragin, Kikanju Baku, Mike Reed e un’intensa attività di leader. Roscoe Mitchell ha insegnato in varie università e dal 2007 è docente al Mills College di Oakland.
Michele Rabbia è nato a Torino nel 1965. Dagli anni Novanta si è affermato come batterista tra i più creativi in Europa. Ha suonato con Aires Tango, con Antonello Salis e Stefano Battaglia, Dominique Pifarely, nel trio di Michel Godard e con diversi gruppi di improvvisazione. Si è esibito accanto a performer teatrali e scrittori, è stato invitato da molti festival in Europa, Usa, Cina.
(Stefano Merighi)