Roots Magic
Pubblicato il 3 Febbraio 2020È già incandescente il clima del nuovo cartellone del Centro d’Arte, appena decollato nell’entusiasmo del pubblico con l’apertura alla Sala dei Giganti del Liviano del trio-progetto sperimentatale “The Underflow”. L’associazione nata all’interno dell’Università di Padova e che da oltre 70 anni detiene il presidio del contemporaneo nella città del Santo, proponendo musica di ricerca che attraversa tutti i generi, scopre adesso la seconda carta della stagione con il concerto del quartetto Roots Magic, in programma alle ore 21.00 di mercoledì 5 febbraio al Teatro Torresino, altra sede abituale degli esclusivi appuntamenti selezionati con cura e passione da una direzione artistica ineccepibile. Roots Magic, quartetto di jazz italiano tra i più lodati dagli osservatori internazionali in questi anni, è un gruppo attivo da anni nell’area romana, concentrato nel trovare il linguaggio comune che amalgama gli antichi bluesmen del Delta, gli uomini del free jazz e gli innovatori dell’AACM (acronimo di Association for the Advancement of Creative Musicians) di Chicago. Alberto Popolla, clarinetti, Errico De Fabritiis, sax alto, Gianfranco Tedeschi, contrabbasso, e Fabrizio Spera, batteria, incrociano i loro repertori mantenendo il blues come fuoco musicale imprescindibile per alimentare la fiamma sonora che tiene unita la grande musica afroamericana. È la magia delle radici a illuminare e a nutrire la creatività di Roots Magic, formazione che vive il recupero del repertorio non guardando ad un’imitazione di maniera o alla mera riproposizione stilistica, ma come reale ispirazione poetica che forgia un carattere peculiare e già subito riconoscibile. I fiati di Popolla e De Fabritiis si intrecciano in improvvisazioni sempre leggibili eppure eccitanti e febbrili, evocando assieme al blues le musiche popolari “emarginate” o nascoste; la ritmica di Tedeschi e Spera è un propellente attivo e vitale, ricco di sfumature e funky. Tra brani trasformati e composizioni originali, i Roots Magic viaggiano sempre sul filo della sorpresa. Il gruppo ha già calcato i palcoscenici di diverse città americane, quelli di festival come il portoghese Seixal Jazz, l’austriaco Konfrontationen e i nostri di Cormons e S. Anna Arresi. Finalmente anche al Centro d’Arte.
Biglietti
Interi € 12
Ridotti (riduzioni di legge e studenti) € 5
Studenti Università di Padova € 1
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www.centrodarte.it tel. 049 8071370 e-mail info@centrodarte.it
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