Nicola Piovani

27 Dicembre 2020 By Valentina

Un racconto musicale, narrato dagli strumenti che agiscono in scena. A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione.
Nel racconto teatrale la parola arriva dove la musica non può arrivare, ma, soprattutto, la musica la fa da padrona là dove la parola non sa e non può arrivare. I video di scena integrano il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.

Sul palco: Marina Cesari (Sax/Clarinetto), Pasquale Filastò (Violoncello/Chitarra), Ivan Gambini (Batteria/percussioni), Marco Loddo al contrabbasso e Rossano Baldini alle tastiere; Nicola Piovani al pianoforte.