Musikè “in equilibrio sopra la follia”

6 Ottobre 2014

È immaginato come un pastiche, cioè come un’opera scritta a più mani da diversi compositori, “In equilibrio sopra la follia”, concerto che l’ensemble toscano Auser Musici, con il giovane mezzosoprano Ewa Gubanska e la direzione di Carlo Ipata, terrà oggi al Teatro Sociale di Cittadella per Musikè, rassegna promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Il concerto si apre con la Sinfonia da Le Disgrazie d’Amore, dramma giocoso-morale scritto da Marc’Antonio Cesti per la corte viennese dell’Imperatore Leopoldo nel Carnevale del 1667. Di qualche anno successive sono le due arie, da Gli Equivoci nel Sembiante, prima opera scritta dal diciannovenne Alessandro Scarlatti nel 1679, e dall’Aiace di Francesco Gasparini, musicista toscano che con Scarlatti e con Haendel ebbe molti contatti e “prestiti” musicali. Di Niccolò Jommelli, di cui quest’anno ricorre il trecentesimo anniversario della nascita, è il rarissimo Concerto per flauto traversiere, il cui secondo movimento è un tipico esempio di teatralità trasposta nel genere strumentale. Sol da te, mio dolce amore fu cantata, nella prima veneziana dell’Orlando Furioso del 1727, da Anna Girò, una delle interpreti favorite di Antonio Vivaldi. La scrittura virtuosistica affidata al traversiere, che si oppone all’estrema semplicità della linea vocale, fanno di quest’aria un tipico esempio del modo in cui Vivaldi seppe sfruttare le capacità delle “figlie di choro” da lui istruite all’Ospedale della Pietà di Venezia. Il programma si conclude con due tra le più belle arie dell’immenso repertorio teatrale haendeliano, esempio sommo dell’arte con cui Haendel riesce a concentrare diversi “affetti” nello stesso personaggio. Non a caso, il programma presentato da Auser Musici per Musikè si avvale della partecipazione della giovanissima Ewa Gubańska, fresca vincitrice dell’edizione 2014 dell’Haendel Singing Competition di Londra.