
L’imbalsamatore – Lezioni di suono
7 Aprile 2018È una formula unica, speciale e innovativa quella delle Lezioni di Suono, proposte da Marco Angius, direttore artistico e musicale dell’Orchestra di Padova e del Veneto, e organizzate in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova e il Teatro Stabile del Veneto. Giunte alla terza edizione dopo i successi ottenuti dai fortunati cicli di Salvatore Sciarrino e Ivan Fedele, le Lezioni di quest’anno vedranno protagonista Giorgio Battistelli, uno tra i più apprezzati autori di teatro musicale sulla scena internazionale nonché compositore in residenza OPV per il 2018, e, come di consueto, saranno trasmesse da Rai5 nei palinsesti televisivi nazionali.
Articolate in tre lezioni-concerto tenute dallo stesso compositore, le Lezioni di Suono saranno l’occasione per esplorare altrettante opere di Battistelli, a partire dalla riflessione sul rapporto con il passato reinventato e riscritto del Combattimento di Tancredi e Clorinda da Monteverdi, passando attraverso L’Imbalsamatore, monodramma satirico sulla rivoluzione russa e sulla figura di Lenin, tratto dall’omonimo romanzo di Renzo Rosso, per concludersi con il confronto con la drammaturgia di Antonin Artaud (I Cenci).
Un inarrestabile flusso di parole, musica, follia e movimento si intreccerà a profonde riflessioni politiche ed esistenziali e inonderà gli spettatori nella seconda Lezione di Suono, martedì 24 aprile 2018, con L’imbalsamatore, monodramma giocoso da camera. Non c’è soluzione di continuità tra i deliri verbali e corporali di Miscin, l’addetto al periodico restyling della salma di Lenin nel mausoleo della Piazza Rossa, e gli interventi della compagine cameristica che accompagna e commenta con sarcasmo graffiante l’andirivieni impetuoso tra il tavolino, il lavamani, la salma, la bottiglia di vodka e gli alambicchi fumanti. Un monologo feroce in cui il protagonista, incrocio tra un novello dottor Frankenstein e un redivivo Faust, soccombe nel folle e disperato tentativo di restituire al suo capo un aspetto umano grazie a un nuovo farmaco che dovrebbe non solo preservarne la salma ma anche conferirle elasticità e morbidezza.