Laura Marzadori, Maffeo Scarpis e l’OPV

30 Giugno 2014 By Elena Bottin

Programma
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 8
Concerto per violino e orchestra op. 61
Maffeo Scarpis – Direttore
Affianca gli studi musicali di fagotto, violino, pianoforte a quelli universitari di Sociologia dedicandosi alla direzione d’orchestra con il M° Myung-Whung Chung e con il M° Peter Maag, di cui è stato assistente al Teatro dell’Opera di Roma.
Debutta in Toscana con “Traviata” di G. Verdi e poco dopo nella prestigiosa “Recanati Hall” di Tel-Aviv con la Israel Sinfonietta. Nella sua attività italiana ha diretto, tra le altre, l’Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia, l’Orchestra del Teatro “Verdi” di Trieste, l’Orchestra Haydn di Bolzano con la quale ha inciso per RAI 3 il Requiem di John Rutter. All’estero, ha diretto importanti ensemble come l’Orchestra della Radio-Televisione di Lublijana, l’Orchestra di Stato Russa “Tchaikovsky” e l’Orchestra della Radio-Televisione di Zagabria.
Ha collaborato con prestigiosi solisti quali B. Canino, M. Stockhausen, R. Filippini, P. Vernikov, D. Geringas ed attori come M. Ovadia e U. Pagliai. Con l’Orchestra di Padova e del Veneto ha inciso per le case discografiche Fonit-Cetra e Velut-Luna e registrato per RAI International. Maffeo Scarpis è assistente alla Direzione artistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto e Direttore artistico degli Amici della musica ” Castelfranco Sinfonica”.
Laura Marzadori – Violino
Nata a Bologna nel 1989, è tra le migliori promesse violinistiche di livello internazionale del nostro Paese.
Fin da giovanissima si è imposta all’attenzione del pubblico e della critica, conquistando i massimi riconoscimenti in numerosi concorsi tra i quali la Rassegna Nazionale “Andrea Amati” di Cremona (presidente di giuria Salvatore Accardo), il Premio Nazionale delle Arti di Roma (presidente di giuria Uto Ughi) , il Concorso Internazionale Postacchini di Fermo e vincendo nel 2005 il più importante concorso violinistico d’Italia: il Premio “Città di Vittorio Veneto”. Laura Marzadori, che nell’occasione si è aggiudicata anche il premio Gulli per la migliore esecuzione di Mozart, è la più giovane vincitrice del Concorso dalla fondazione.
Già a 17 anni Salvatore Accardo la definì uno dei maggiori astri nascenti del panorama violinistico internazionale.
Si è esibita in numerosi concerti sia in Italia che all’estero (Stati Uniti, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina, Germania, Svizzera, Turchia, fino in Sud America, in Uruguay e al Teatro Coliseum di Buenos Aires in Argentina). Da solista ha già collaborato con importanti direttori esibendosi con orchestre quali la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra del Regio di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e l’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio con la quale ha riscosso grande successo al CRR Konser Salonu di Instanbul e all’auditorium Parco delle Musica di Roma con il Concerto N° 1 di Paganini. In questa stessa sede si era già esibita nel Dicembre 2006 nel Concerto della Solidarietà promosso dal Ministero per i Beni Culturali e ripreso da RAI TV.
Si dedica anche alla musica da camera, suonando in formazioni cameristiche con musicisti quali Salvatore Accardo, Pavel Berman, Rocco Filippini, Bruno Canino, Antonio Meneses, Antony Pay e Bruno Giuranna (con il quale ha recentemente eseguito le bachiane Variazioni Goldberg nella versione dello stesso Giuranna per violino, viola e violoncello).
Diplomatasi con lode e menzione speciale al Conservatorio Martini di Bologna, ha studiato e continua a perfezionarsi con prestigiosi insegnanti: con Marco Fornaciari, con Pavel Berman presso l’Accademia Incontri col Maestro di Imola e con Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona e alla Chigiana di Siena, dove ha ricevuto per due anni consecutivi il Diploma d’Onore riservato ai migliori allievi. Ha seguito inoltre una corso di perfezionamento con Giuliano Carmignola nell’ambito delle attività dell’Orchestra Mozart. Nell’ultimo anno ha partecipato a numerose masterclass col celebre Maestro Zakar Bron.
Suona un violino Gian Battista Rogeri del 1701 di proprietà della Fondazione Pro Canale.