



“I concerti dell’Assunta 2023”: musica classica all’auditorium di Rubano
Pubblicato il 20 Febbraio 2023Un ritorno che stempera con dolci note gli ultimi scampoli di inverno quello de “I Concerti dell’Assunta”, proposta musicale che il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova produce e sigla in collaborazione con il Comune di Rubano, sede del cartellone presso il magnifico Auditorium dell’Assunta (via Palù 2) – un tempo chiesa centrale del paese e oggi suggestivo spazio destinato ad attività culturali e sociali – per quattro venerdì consecutivi, alle ore 21.00, a partire dal 24 febbraio.
La prima data dal titolo “2, 3, 4… e 5!” offre l’intimità suggestiva e coinvolgente di un dialogo fra strumenti che si fa via via più denso, dando spazio ad ogni singola voce o fondendosi in unico suono: dal duo al quintetto, dal fervore solistico concertante all’afflato “corale”, un secolo di pagine cameristiche di grande pregio. Quattro distinti esempi di scrittura in perfetto equilibrio fra tecnica, eleganza e sentimento. Musiche di Ernest Bloch, Dmitri Shostakovic, Gustav Mahler e Robert Schumann eseguite da: Alvise Berto (violino), Alberto Gandini (pianoforte), Koto Myasaki (violino), Tobias Ingrosso (violoncello), Eduardo Castellano (pianoforte), Beatrice Rosato (violino), Alessandra Nardi (viola), Vasil Angelov (violoncello), Maddalena Gatto (pianoforte), Giulia Valli (pianoforte), Chiara Volpato Redi (violino), Giuseppe Rugna (violino), Ilaria Polese (viola).
Il 3 marzo andrà in scena “Vive la France!”: un volo libero sulla scena musicale classica d’oltralpe, toccando anche i cieli del Belgio. Il carattere romantico sui generis dell’“Ars gallica” e le successive propaggini strumentali novecentesche distillati attraverso raffinate note, ora di violino, ora di flauto, ora di oboe, in un magico connubio con il pianoforte. Un affresco variopinto di opere francesi a cavallo fra Otto e Novecento a firma di Francis Poulenc, Eugène Ysaÿe, Camille Saint-Saëns, Charles-Marie Widor, Maurice Ravel. Esecutori: Eleonora Donà (flauto), Marco Perugini (pianoforte), Chiara Volpato Redi (violino), Davide Scarabottolo (pianoforte), Simone Fazio (oboe), Alberto Schiffo (pianoforte), Andrea Magris (flauto), Amir Salhi (pianoforte), Francesco Zanotto Bellini (violino), Giulia Valli (pianoforte). Come ormai da tradizione, si rinnova l’omaggio in musica per la Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, che in questa edizione trova nel pianoforte e in una schiera di interpreti interamente al femminile il comune denominatore di un variegato programma costellato da grandi classici e speciali dediche.
Il 10 marzo dunque l’appuntamento è con “Il ’900 è Donna”: una serata che più che rappresentare un “apostrofo rosa” vuole essere un accento forte all’interno della rassegna. Musiche di Claude Debussy, Maurice Ravel, Pyotr Ilyich Tchaikovsky, Myroslav Skoryk, Andriy Shtogarenko, Sergej Prokofiev, Sergej Rachmaninov e Francis Poulenc suonate dalle pianiste Elena Lo Conte, Martina Delluniversità, Daryna Bianova, Sofia Beltramini, Giulia Zampieri.
La stagione 2023 all’Assunta si chiude quindi venerdì 17 marzo, giorno di San Patrizio, con il concerto “Poetar Cantando”: la poesia si fa canto e musica, tre secoli di liriche che raccontano l’animo umano da diverse angolature e coordinate geografiche, adagiandolo su partiture che diventano a loro volta una chiave di lettura per il modo in cui sottolineano l’intensità degli argomenti, le metriche, il suono stesso delle parole.
Elementi differenti che si amalgamano in un composto inscindibile veicolato dalla voce. Composizioni di Franz Liszt, Claude Debussy, Mario Castelnuovo-Tedesco, John Dowland, Ferenc Farkas, Franz Schubert, Robert Schumann, Hugo Wolfe Richard Strauss nell’interpretazione di: Iara Ferrari (soprano), Lorenzo Presotto (pianoforte), Yukari Mori (soprano), Wonyoung Lee (pianoforte), Sofia Busolo (soprano), Giovanni Zulian (chitarra), Enrico Turetta (percussioni), Giulio Putrino (tenore), Maddalena Gatto (pianoforte). Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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