Gino Paoli e Danilo Rea
27 Maggio 2014“Due come noi che…amano la musica”. Questo il titolo dello spettacolo che Gino Paoli – autore di alcune tra le più belle pagine della musica italiana – e Danilo Rea, uno dei più lirici e creativi pianisti riconosciuti a livello internazionale, porteranno al Teatro Verdi di Padova in occasione dell’ultimo appuntamento con la rassegna SacreArmonie. Solo piano e voce, Danilo Rea e Gino Paoli si inseguono, si smarcano e si ritrovano su una strada che è quella delle canzoni più belle del nostro patrimonio musicale. Uno spettacolo unico in cui il repertorio varia di serata in serata, veleggiando nel mare dell’improvvisazionegrazie alle esperte mani di Rea e al desiderio di sperimentazione che da sempre accompagna Paoli. Una scaletta aperta che spazia tra i grandi classici nazionali e internazionali, gli indimenticabili successi di Paoli e incursioni nella canzone d’autore napoletana. Senza dimenticare l’omaggio ai cantautori della “scuola genovese” – Fabrizio De Andrè, Umberto Bindi, Luigi Tenco e Bruno Lauzi – che per Gino Paoli sono stati gli amici di una vita. Già compagni di avventura nel progetto “Un incontro in Jazz”, da cui è nato l’album “Auditorium Recording Studio” (2011), Gino Paoli e Danilo Rea nel 2012 hanno pubblicato “Due come noi che…” e di recente il terzo album “Napoli con amore”. Sull’onda del successo di questi lavori discografici, i due artisti hanno dato il via ad un tour che sta collezionando un sold out dopo l’altro sui palcoscenici più prestigiosi dei teatri italiani, incantando ed emozionando il pubblico ogni volta. Un prezioso esempio di come due artisti assoluti possano interpretare in modo innovativo alcuni classici della storia della musica italiana.
La Rassegna SacreArmonie è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova all’interno del format Universi Diversi, in collaborazione con la Scuola di Musica Gershwin. Media partner della rassegna Radio Padova e Easy Network. Hospitality partner sono Hotel Grand’Italia e Ristorante Isola di Caprera.